A cosa è ascrivibile tutto questo fumo denso

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A cosa è ascrivibile tutto questo fumo denso e le illusioni intorno alle quali ruotano le aspettative e i sogni della gioventù moderna? Potrebbe partire da qui una sincera e amara sintesi della realtà odierna giovanile.

Mai come oggi essa appare cosi spaccata dalla costante digitalizzazione di massa e una corsa sfrenata verso l’acquisto dell’ultimo I-Phone di marca. Nell’era dominata dai social e dal mercato finto e ipocrita della bellezza a tutti i costi, generatore e catalizzatore di malattie psichiche e dei problemi più svariati, si assiste a un lento e implacabile appiattirsi dell’importanza del sentimentalismo e dell’altruismo.

Lo stress costante, causato dalla voglia di apparire sempre in loop o essere up, costituisce la principale causa di molti fra gli ostacoli che sono destinati a caratterizzare il futuro della gioventù odierna.

Le incertezze date dalle ultime crisi economiche, un mercato del lavoro in continua trasformazione teso sempre più a ignorare le condizioni della collettività e/o del singolo e le stratificazioni e differenze sociali che si sono susseguite negli anni del Melting Pot hanno creato condizioni sempre meno rassicuranti e molti giovani di fronte a un vento di cambiamento cosi ampio si sono ritrovati spiazzati.

Occorre analizzare uno ad uno le tematiche più a cuore alla gioventù odierna (lavoro, famiglia, scuola) per cercare di entrare in empatia e di studiare un mondo bellissimo pieno di aspettative e tanto complesso, quanto più ampio e variegato.

Per ciò che attiene al lavoro sulla odierna gioventù italica emergono due dati allarmanti: la diffusa perdita di fiducia nelle condizioni di approccio al lavoro sottolineate da una ricerca poco costante e svogliata da una parte di essa e dall’altra un alto tasso incidenza del tasso di disoccupazione e sulla difficoltà a trovare impiego.

Inoltrandosi nelle ricerche sulla condizione lavorativa giovanile un impatto importante ha anche la poca certezza data dalle tipologie di contratto presenti nel menagès lavorativo, il che non garantisce una condizione permanente di stabilità e favorisce un’incertezza che si protrae, a fronte della quale molti giovani sviluppano ansia e insicurezze

Le conseguenze di tale incertezza vanno a riflettersi su un altro perno fondamentale e importante che ha a cuore ogni giovane quello di imperniare la vita su nucleo famigliare solido e numeroso.

Basta guardare i dati demografici, il continuo crac demografico delle nascite per fotografare il difficile momento della italica gioventù.

Nonostante l’alta incidenza sulle nascite del modello Italia , da parte degli immigrati che appare ormai come un trend generalizzato, esso stenta a decollare.

Un altro fattore sicuramente condizionante la prospettiva giovanile è la condizione lavorativa femminile, alquanto poco considerata e portate in auge che ha un’ incidenza diretta sul tasso di natalità e sulle prospettive di sviluppo dei nuclei famigliari.

Nonostante l’equiparazione sociale e legislativa programmata della condizione femminile a quella maschile e portata avanti dai vari governi succedutosi negli anni, permane uno sfondo di disuguaglianza e poca attenzione nei confronti dei diritti lavorativi di giovani donne e madri.

Tutelare la condizione femminile sul lavoro appare fondamentale per assicurare un futuro benessere e sviluppo dei nuclei famigliari giovani all’interno del quadro sociale.

Garantire l’Istruzione delle nuove generazioni è sicuramente un altro capillare aspetto del modellamento della società giovanile attorno al quale ruota effettivamente la formazione delle menti e dei futuri trainatori e avanguardie giovanili. Investire ora e adesso nella ricerca, nella scuola e nell’università, nei giovani talenti appare un punto su cui insistere per garantire una sicura piattaforma sociale su cui fondare la rinascita sociale e morale dell’intera gioventù e società.

Il divertimento e’ un altro tassello che va a comporre il puzzle del complesso mondo giovanile odierno.

Non è facile elargire un quadro sommariamente realistico e ampio della realtà del divertimento giovanile in Italia pur potendo sommariamente delineare ed identificare i trend a livello nazionale.

E’ possibile affermare che negli ultimi anni in modo trasversale in ambiti e contesti più o meno svariati gli interessi giovanili.

Dal fitness, al trekking arrivando fino alle danze latino-americane per ciò che attiene allo sport.

Per quel che attiene alla fascia culturale/politica/sociale è possibile che sempre più giovani cercano modi d’espressione unitaria o singola attraverso le apposite associazioni culturali; dal punto di vista religioso si assiste a un affermarsi sempre più esponenziale dell’ambito di gruppi di preghiera o attività ludiche nelle rispettive parocchie, a conferma che nella tradizione cristiana è ancora ardentemente viva la fiamma giovane che la contraddistingue e che l’anima dall’interno.

Per il resto è da delineare il teatro di una cultura consumistica che esaspera alle volte la ricerca del godimento momentaneo del svago settimanale giovanile attraverso un’accesa fiera di rischio e sperimentazione di nuovi prodotti o alcool.

Una proposta improntata al rafforzamento della prevenzione e volta al contrasto del disagio giovanile è emersa a livello nazionale attraverso la creazione di una serie di stakeholders (hotel, locali, guide turistiche..) che garantiscano la guida ad un divertimento sicuro.

Varie associazioni importanti hanno dato seguito a questo tipo di iniziativa tra cui per citarne alcune Trenitalia, San Marino seguite da altre prestigiose associazioni culturali.

Non resta che chiudere il quadro facendo un augurio sincero a questa e alle prossime generazioni di sviluppare al meglio le proprie potenzialità nelle difficoltà causate da quest’era cosi frenetica, stressante e densa di emozioni .

Sembra però essersi già delineata il fenomeno di una generazione camaleontica, sempre più in grado di cogliere le sfide d’ogni giorno in qualsiasi ambito e di evolversi rapidamente sia culturalmente, che fisicamente.

Pace e bene a tutti i miei coetanei e alle future ancore della società del terzo millennio.

A cura di Giancristofaro Mario