Chi sei

Chiedi a te stessa di essere alba, cielo infinito, mano che sfiora... chiedi ai tuoi occhi di soffermarsi sulle tue sofferenze cullandole.

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Chi sei? Donna del mio tempo, sorella, amica, nemica, non so.

So che non ti ritrovo più. L’identità smarrita dietro laser, filler, sogni nascosti. Il tuo volto non ha più espressioni, nega ogni emozione, diventa maschera su maschera. Liberati! La naturale bellezza si cela ormai sotto trucchi omologati. Ma sono trucchi appunto. Utili a nascondere la tua anima bella che segue un tempo illusorio. Dove posso ritrovarti? Lo specchio mi restituisce un’immagine vera, con i segni, i solchi d’esperienza, gli spigoli di dolore. Le lacrime scivolano sul sentiero della pelle vissuta. Cosa importa? Da cosa ti nascondi? Da chi? Bisogna piacere a tutti i costi… ci pensi che fatica. Amica, sorella ti sussurro l’amore che devi a te stessa. Liberati! Sotterra ogni pregiudizio sulla bellezza artificiosa. Torna al tuo sorriso, torna a te con gioia. Con la grazia di un tempo, coltiva l’armonia, risplendi con un sorriso. Non negarti la tua vera bellezza.

Chi sei scintilla luminosa che agiti i tuoi sogni?

Chiedi a te stessa di essere alba, cielo infinito, mano che sfiora… chiedi ai tuoi occhi di soffermarsi sulle tue sofferenze cullandole. Chiedi all’universo di restare come sei semplice e vera. Senza alterazioni inutili. Mostrati al mondo, con le tue fragilità, le tue isole di solitudine, la tua inutile sensibilità, la paura di invecchiare, di non essere amata. Questa consapevolezza farà di te una donna del tuo tempo senza paure da celare. Siamo contemporanei… siamo dello stesso tempo che strappa secondi preziosi alla vita. Tuffati in una pagina d’amore, in un lago di affetti, in un girotondo di pochi amico veri. Aggrappati alla sincerità, scala la vertigine della speranza, sogna a occhi aperti e chiusi, impregna di curiosità il tuo sguardo. Osa, osa abbracciare gli alberi, i vecchi, i bambini, i tristi, i sorrisi finti. Osa scoprire chi sei oltre il trucco, oltre l’apparenza.