Cuba dopo Castro. Sembra impossibile ma il momento è arrivato. Stiamo per assistere alla fine dell’era dei Castro. O almeno, alla Presidenza del Paese, dato che il fratello di Fidel, Raul, resterà Presidente del partito comunista cubano fino al 2021. E per la Costituzione cubana, quest’ultimo ruolo è pure più importante di quello del presidente del parlamento. Comunque, non si può non parlare di svolta politica.
Per la prima volta dal 1976 il presidente di Cuba non sarà un membro della famiglia Castro. Il nuovo Capo di Stato sarà l’attuale primo vicepresidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei ministri Miguel Diaz-Canel. 57enne e nato dopo la rivoluzione castrista. I deputati del Parlamento unicamerale cubano hanno accolto l’annuncio con una standing ovation, e Raul Castro ha abbracciato il successore al vertice del governo. Era peraltro anche l’unico candidato, come si confà in un regime comunista.
Ma chi è Miguel Diaz-Canel? E cosa succederà ora a Cuba?
Ingegnere di formazione, Diaz-Canel ha scalato tutti i gradini del partito Comunista. E’ stato leader del partito in due delle province più importanti dell’isola. Prima nella provincia natia di Villa Clara, poi a Holguin, da cui vengono i fratelli Castro. La gente ne ricorda lo stile alla mano, in giro in bicicletta con la maglietta del Che. Ma anche la difesa, a Villa Clara, di El Mejunje, un bar diventato punto di riferimento per la comunità Lgbt cubana. Diaz-Canel, che fra pochi giorni compirà 58 anni, dovrà fare una serie di scelte per assicurare un “paese prospero e sostenibile” come ha finora promesso Raul.
Cuba dopo Castro? Cosa succederà?
La perdita di Castro sarà una rivoluzione nella rivoluzione. Sono in molti a essere preoccupati ed interessati per quelli che saranno gli scenari post Fidel Castro. Tutti sperano che Cuba da un lato si getti nella modernità ma in tanti sperano che il paese mantenga un aspetto romantico che è molto amato…