Ho visto nostra signora Democrazia con il giubbetto di kevlar durante il G8, l’ho vista sulla chaise long di Paolo Flores D’arcais a recitare passi dell’Elogio della follia distesa nel suo salotto.
Ho visto i suoi stivali impolverati, le sue mani ferite la sua felpa stracciata chiedere a D’Arcais di spronarla a lottare contro ogni sovrastruttura, contro ogni forma di governo, contro ogni governo di forma contro ogni ombra sui nostri perché.
Ho visto nostra signora democrazia travestirsi da statua della libertà brandendo una torcia tricolore come in un quadro di Delacroix.
Ho visto nostra signora democrazia con il giubbetto di kevlar lottare per la democrazia nei corridoi della scuola Diaz massacrata sugli spalti degli stadi, accecata nelle aule giudiziarie, insultata dalla cultura dei politici, dai palinsesti televisivi, ignorata dai giovani dalle coscienze in letargo dal ricatto delle tutele crescenti dalle forche della partita iva ho visto nostra signora della democrazia più morta che viva chiedere a Paolo Flores D’Arcais, di darle qualcosa di forte mentre richiamava il re.
When you visit any web site, it may store or retrieve information on your browser, mostly in the form of cookies. Control your personal Cookie Services here.