Animali e umani si rimpiccioliscono sull’isola misteriosa

Indonesia, lo strano caso delle Piccole Isole della Sonda

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C’è un’isola dove gli animali e umani si rimpiccioliscono senza nessun apparente motivo. No, non è un nuovo film di fantascienza partorito da Hollywood. Ma una pur stramba realtà. Tutto ha avuto inizio nel 2003 con la scoperta di alcune ossa in una caverna. I paleontologi hanno trovato i resti di un ominide alto circa 90 centimetri e con il cranio grande come quello di uno scimpanzé. Lo hanno chiamato Homo floresiensis: si stima che vivesse almeno 60mila anni fa.

A lungo si sono chiesti se la bassa statura degli abitanti della zona, in media un metro e 45 centimetri, fosse il risultato di un incrocio tra Homo sapiens e Homo floresiensis.

Gli studi più recenti, infatti, hanno dimostrato che in passato, la nostra specie si è incrociata con quella di ominidi preistorici. I Neanderthal (vissuti tra i 300mila e 30mila anni fa) e i Denisovans (che risalgono a un periodo tra i 70mila e 40mila anni fa). Non solo. Altre ricerche hanno mostrato che almeno due volte in tempi preistorici gli elefanti sono arrivati sull’isola di Flores e anche loro sono diventati nani.Adesso, come riporta il New York Times, l’analisi del Dna ha dato una risposta e ha aperto un nuovo mistero.

Vediamo cosa sta accadendo nell’isola dove animali e umani si rimpiccioliscono.

Ci troviamo sulle isole della Sonda, in Indonesia. Alcuni ricercatori di un’istituto tedesco, infatti, hanno analizzato i geni di 32 abitanti di uno dei villaggi di questa isola e le scoperte sono sensazionali. Il villaggio si chiama Rampasasa. Sembrerebbe che questi abitanti abbiano il gene di Neanderthal e Denisovans ma non quello del Floresiensis. Questo significa che sulle piccole isole della non vi è stato alcun incrocio. In altri termini, la piccola statura degli abitanti di Flores non dipende dall’influsso di quell’ominide.

Animali e umani si rimpiccioliscono. Che cosa si nasconde dietro questa vicenda?

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