Il gigantesco albero della vita del nostro pianeta si sta seccando, non per mancanza d’acqua, il mondo ne ha fin troppa con i suoi laghi, mari e oceani, ma per l’avvelenamento anti sociale e anti umanitario creato da pseudo giardinieri, forse pseudo Politici, forse nullità, forse belve o pirati dagli occhi bendati, i quali si sono imposti al comando del mondo, senza le adeguate conoscenze in materie umanistiche di pace.

L’Albero con i suoi grandi bracci che sostengono virtualmente i cinque Continenti, rivestiti da foglie paragonabili a tutti gli esseri viventi suddivisi in Regni di appartenenza, che la Natura ricicla secondo il tempo e le stagioni, oggi accusano uno stato di sofferenza generale per abbandono delle cure necessarie nel mantenere saggiamente in vita il gigantesco albero Pianeta Terra.

I tanti pericoli generati dalla mano dell’uomo di Potere senza rispetto verso i propri simili, condizionano la Pace nel Pianeta, con continue ingiustizie, rivendicazione, sofferenze e guerre.

Eppure è un unico albero dove i rami e le foglie con le diverse esposizioni al sole o alle intemperie, esattamente come gli esseri viventi, umani e non, assumono differenti colori e fisionomie. Foglie dalle mille forme fisiche, paragonabili agli esseri con culture diverse imposte dal clima e dalle abitudini alimentari nei vari angoli della Terra, con frutti umani affumicati in Africa, foglie o frutti ingialliti in Asia, foglie e vampiri irrequieti in Europa, foglie Yankee in America e foglie Canguro in Australia.

Forse dimentichiamo che ogni essere umano e non, è carne ed ossa del suo simile frutto del medesimo albero della vita, con tante foglie felici fin tanto che sono unite e in salute, maturando saggiamente nel tempo, ed alla fine del ciclo di vita il vento o il necroforo raccoglierà nel medesimo luogo usando la pala per scavare un letto con tutti i conforti per seppellire le foglie o i corpi unanimi coi relativi sogni e ricordi per il riposo eterno.

Le Foglie Morte, una canzone Francese del 1945/46 creata dopo la seconda guerra mondiale con oltre ottanta milioni di morti nel mondo, causati dalla cattiveria del Potere disumano, tradotta in diverse lingue per la sensibilità di paragone universale fra le foglie e gli esseri viventi, che la memoria ci riporta ai giorni felici di un tempo che fu.

Les Feuilles Mortes. Oh ! je voudrais tant que tu te souviennes / Des jours heureux où nous étions amis / En ce temps-là la vie était plus belle, / Et le soleil plus brûlant qu’aujourd’hui. / Les feuilles mortes se ramassent à la pelle. / Tu vois, je n’ai pas oublié../ Les feuilles mortes se ramassent à la pelle, / Les souvenirs et les regrets aussi / Et le vent du nord les emporte / Dans la nuit froide de l’oubli. / Tu vois, je n’ai pas oublié / La chanson que tu me chantais.
C’est une chanson qui nous ressemble. / Toi, tu m’aimais et je t’aimais / Et nous vivions tous les deux ensemble, / Toi qui m’aimais, moi qui t’aimais. / Mais la vie sépare ceux qui s’aiment, / Tout doucement, sans faire de bruit / Et la mer efface sur le sable / Les pas des amants désunis.
Les feuilles mortes se ramassent à la pelle, / Les souvenirs et les regrets aussi / Mais mon amour silencieux et fidèle / Sourit toujours et remercie la vie. / Je t’aimais tant, tu étais si jolie. / Comment veux-tu que je t’oublie ? / En ce temps-là, la vie était plus belle / Et le soleil plus brûlant qu’aujourd’hui. / Tu étais ma plus douce amie / Mais je n’ai que faire des regrets / Et la chanson que tu chantais, / Toujours, toujours je l’entendrai.
C’est une chanson qui nous ressemble. / Toi, tu m’aimais et je t’aimais / Et nous vivions tous les deux ensemble, / Toi qui m’aimais, moi qui t’aimais. / Mais la vie sépare ceux qui s’aiment, / Tout doucement, sans faire de bruit / Et la mer efface sur le sable / Les pas des amants désunis.

Pace, amore e fratellanza, parole magiche per vivere in armonia.

Armonia che non esiste nella vita del nostro Pianeta martellato da menti criminali, dove la Mamma Celeste Madre Natura provvede a fornirci tutte le nostre necessità senza chiederci il colore politico o l’ideologia Religiosa di appartenenza, dove l’uomo nella sua tardiva evoluzione mentale, non ha ancora capito l’importanza nell’agire saggiamente e di coscienza, nella continua evoluzione del vivere assieme.

Per centinaia di secoli partendo dall’Homo Sapiens è passata tanta acqua sotto ai ponti, ma l’uomo sembra prediligere la via della cattiveria e del Potere per camminare sulla testa dei suoi simili, iniziando dalla scuola con il bullismo.

Dai vari Imperi trascorsi, tutti fondati sul Potere sino al tanto conclamato Diritto Romano fondato sul schiavizzare i popoli inermi, siamo finalmente arrivati ad un glorioso salto di qualità Sociale con la Costituzione Americana che è la carta fondamentale della Federazione degli Stati Americani, nata con l’intento di Pace e felicità fra gli uomini, ed è stata redatta e approvata dalla Convenzione di Filadelfia tra il 25 maggio e il 17 settembre 1787 ed entrata in vigore nel 1788.

La Costituzione Americana è la prima vera costituzione moderna, nata dall’esigenza di creare un Nuovo mondo con un Governo centrale che regolasse i dissensi tra gli stati che si erano dichiarati indipendenti il 4 luglio 1776.
Sull’esempio dell’America, dopo quattro anni ossia il 3 Maggio 1791 fu proclamata in Polonia la prima Costituzione in Europa e la seconda del mondo.
La Costituzione Polacca fu un atto di responsabilità: accantonare l’interesse individuale per dar precedenza al bene comune. A distanza di oltre duecento anni può essere un modello di come svolgere l’attività pubblica. Si distingue inoltre per la via scelta per introdurre i cambiamenti: non attraverso una rivoluzione cruenta ma una graduale riforma.

L’anniversario della sua promulgazione è sempre stato vivo nei cuori dei Polacchi, sia nel periodo di prigionia con l’invasione Russa che nella Polonia libera.

Secondo le parole del Presidente della Repubblica di Polonia Bronisław Komorowski, la Costituzione del 3 maggio non è soltanto un documento del passato, ma anche una fonte di forza e saggezza per il Popolo Polacco. È un segno tangibile che la nostra Nazione ha mantenuto la capacità di governare se stessa con saggezza e di gestire responsabilmente la propria libertà.

Per la Costituzione Italiana abbiamo dovuto attendere tanti anni a causa di concetti dominanti ereditati dal Diritto Romano e dalla Santa Romana Chiesa, che riconoscevano al Potere tutti i diritti di vita e di morte dei popoli sottomessi e indifesi.

La Costituzione Italiana nasce dal lavoro di una commissione di ben 75 saggi ad un costo stratosferico, che il 31 gennaio 1947 creano qualcosa che verrà considerato un capolavoro da vetrina non applicabile, un valore nominale, poiché nel Paese oggigiorno vige ancora il Diritto Romano con un Parlamento e Senato figurativi, che lasciano al Governo e alla Giustizia figurativa, l’autorità di applicazione delle Leggi approvate esclusivamente con tattiche speculative attraverso la Fiducia al Governo o tutti a casa.

La Costituzione è composta da 139 articoli, divisi in quattro sezioni di cui : (art. 1-12) diritti e doveri dei cittadini (13-54) ordinamento della Repubblica (55-139) disposizioni transitorie e finali che impediscono qualsiasi ragionamento che conduce al rispetto dei diritti umani.

Forse l’unica Costituzione nel rispetto dei diritti della vita, studiata per difendere i diritti umani dalle speculazioni Politiche, Giuridiche e Filosofiche Religiose, si accentrano sul Corano (600 anni dopo Cristo), dove ogni forma di estremismo Politico e Religioso di rivendicazioni per ingiustizie subite, non ha nulla a che fare con il Libro Sacro dell’Islam.