Chi ha inventato il croissant? Voi direte chi se ne frega lasciatemi fare colazione, o come direbbero a Roma lassatemi magnà.

Sono domande che saltano alla mente in maniera spontanea soprattutto quando si fa un salto oltralpe, più precisamente in Francia. Bisogna subito dire che è il croissant è francese ed è molto buono. Secondo i miei gusti migliore, seppur diverso negli ingredienti, del fratello minore italiano conosciuto come “cornetto”. Ma siamo d’accordo che sui gusti non si litiga.

Senza dubbio in Francia il croissant è un istituzione. Dopo la celebre “baguette”, il “croissant” è senza dubbio il secondo oggetto di battaglie acerrime tra le “boulangerie” dell’esagono. In Italia però il cornetto non è da meno.

Come accade per molti prodotti, quindi, la competizione Italia-Francia nasce spontanea. Chi produce i migliori vini? Ed i formaggi? Meglio la cucina italiana o quella francese? Dibattiti a cui ci si abitua qualora abitiate a Parigi o se vi capita di avere amici francesi che vivono in Italia.

Su questi temi si fa spesso confusione e il passaparola fa rapidamente volare falsi miti e bufale mostruose. Tratteremo la differenza tra croissant, cornetto e brioche in un secondo momento e ci focalizzeremo piuttosto sulla storia di questo alimento fantastico che ci allieta durante le nostre colazioni.

Chi ha inventato il croissant?

La prima osservazione è che in Francia il croissant rientra nella categoria delle “Viennoiserie” ovvero un prodotto da forno la cui tecnica si avvicina a quella della produzione del pane. In Francia infatti la distinguono dalla patisserie che produce invece dei succulenti dolci alla crema.

Ma perché “Viennoiserie?”.

Non vi state sbagliando deriva proprio da Vienna. Infatti pare che i croissant divennero famosi ed importati in Francia proprio dall’Austria da un ufficiale austriaco che aprì una pasticceria  proprio a Parigi nel 1838. Vendeva prodotti viennesi. Il suo successo fu tale che la sua tecnica fu presto imitata da differenti “boulanger” parigini. Per essere ancora più cattivi dobbiamo dire che il croissant discende dal Kipferi austriaco che esisteva già dal XIII secolo. Insomma i croissant sono stati inventati dagli austriaci.

Da qui passiamo al secondo punto. Ovvero la competizione tra il croissant francese, che è privo di creme, ed il nostro amato cornetto spesso, ma non sempre, ripieno di cioccolato o di crema.

Sembrerebbe che date le relazioni storiche tra l’Italia e l’Austria, nel “belpaese” si producevano i “cornetti” farciti di crema ben prima del 1838. Risaliamo al 1636 e ci troviamo in Veneto dove si produceva questa variante del Kipferi austriaco. Dobbiamo quindi ringraziare i rapporti tra Vienna e la Serenissima Repubblica di Venezia. Quindi vince l’Austria e al secondo posto si piazza l’Italia.

Cornetto o brioche?

Un dibattito sterile in quanto stiamo parlando esattamente dello stesso prodotto. L’unica differenza che al Nord, in particolare a Milano, il cornetto viene chiamato brioche.

Insomma è difficile fare una guerra anche perché le varianti del croissant, del cornetto o brioche sono talmente tante oggi che finiremmo con mischiare pere con carote. Ognuno ha i suoi gusti, c’è a chi piace ripieno e chi lo gradisce vuoto. C’è chi preferisce il classico croissant francese, soffice ma vuoto, al cornetto ripieno italiano, magari con il miele. Insomma ce n’è per tutti i gusti.

Volevate sapere chi ha inventato il croissant? Ebbene tra Francia ed Italia vince l’Austria.

Se volete farvi due risate un video divertentissimo della serie Youtube Ritals (dal quale abbiamo preso ispirazione) vi chiarirà in maniera simpatica quanto appena descritto. Buona colazione a tutti.