Cosa contiene il Decreto dignità? Come cambia il mercato del lavoro con decreto dignità? Smantellare il Jobs Act. Questa è stata una delle promesse elettorali sia del Movimento cinque stelle che della Lega. Oggi insieme al Governo e quindi, inevitabilmente, se la ritrovano come punto di programma in comune. E così, le due parti in causa hanno trovato un comune accordo per superare la precarietà a vita generata dalla riforma del lavoro del duo Renzi-Poletti. La quale, occorre dirlo, ha aumentato l’occupazione. Pur restando instabile e prevalentemente precaria. I contratti a tempo indeterminato, infatti, sono sensibilmente diminuiti.
E così, il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio ha presentato orgogliosamente quello che, a suo dire, è un provvedimento che restituisce dignità ai lavoratori. Ponendo fine a proroghe di contratti a termine a vita. La critica maggiore mossa al decreto dignità riguarda però il fatto che avrà un effetto negativo sulle assunzioni. Soprattutto, disincentiverà le conferme di chi già lavora ma a tempo determinato.
Previste poi anche forme di sanzioni per le multinazionali che chiudono le proprie sedi. Dovranno infatti restituire i fondi pubblici ottenuti.
Con questo decreto, il Governo Conte si controbilancia più a sinistra, dopo la virata a destra conseguita grazie a Salvini. Ma tante critiche al decreto dignità arrivano anche pure da sinistra.