Ewwiwa lo Stato: dagli al turista disinibito e sporcaccione! (…e a Flavio Insinna)

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Come le Tv provano ad influenzare il pensiero comune (Il discorso è lungo ma non privo di qualche utile spunto: ci si munisca di panini..) di “Qualunquemente io“.

Da circa quattro anni a questa parte, ogni estate si rinnova una certa, ufficiosa, campagna d’opinione, portata avanti dalle tv di maggioranza contro il degrado che ammorberebbe i principali centri storici, in quanto i più “colpiti” dal turismo di massa. In questa crociata, le tv di maggioranza unite, sembrava avessero scoperto un nuovo “demone”, da rubricare nel registro de “I Mostri” sulla scia degli antieroi risiani:

il turista sciatto e inosservante.

O meglio: il turista! E basta.. Razza aliena, dalla pancia prevalentemente scoperta (tipo l’emigrato meridionale di “Bianco Rosso &Verdone“) d’aspetto e contegno indecorosi, che appena può, s’immerge fino alle cosce in tutti gli anditi possibili purchè ricolmi d’acqua…dal tombino allagato di Venezia al sacro fontanone papalino.! Tanto che saremmo portati a stigmatizzarlo come una delle origini, finalmente disvelata, dei così tanti problemi che ci affliggono..”Aahh!Ecco chi è stato!..Ecco chi ci porta al punto in cui siamo, marrano d’un turista straniero.!” Loro, così diversi da noi, che invece viaggiamo solo in panfilo, e in vacanza consumiamo sempre rigorosamente al ristorante.

Quest’anno però i media sembrano aver abbassato i toni, forse perchè s’è capito che la cosa poteva anche essere controproducente.

Ma la palla è passata al pubblico: ora sono i singoli che eroicamente s’impegnano a fotografare, e additare al pubblico ludibrio, per non dire alla rabbia popolare, tutti coloro che s’intrattengano in atteggiamenti irrispettosi per il pubblico decoro e per la sacralità dei beni storici. In parallelo, sembra anche piuttosto in aumento l’improntitudine della “movida” sulla tranquillità sopratutto notturna dei residenti. Questo perchè all’interno delle ZTL si vanno a concentrare sempre più locali fra mescita, ristoro ed intrattenimento. Nonchè per il fiorire delle innumerevoli iniziative volte a richiamare pubblico, con cui tutti i comuni più grandi e piccoli, ormai gareggiano tra loro.

Utile per il morale e per l’economia, non lo è più tanto per la serenità di chi le popola.

Così, a Roma e non solo, si è già provveduto a limitare il numero degli esercizi che pure continuano a far richiesta d’apertura in centro. Il problema dev’esser divenuto ingente, se si muovono le tv nazionali, con Mediaset che sembrava proprio averne fatto un punto d’onore. Peccato però, ci presenti la questione alla sua solita maniera, in modo puerilmente bacchettone, ma fedele alla cultura dell’ambiente politico-sociale da cui trae, sempre così attento, soprattutto, all’apparire.

La critica si concentra sulla parte più esteriore del fenomeno (quella diurna) e forse un pò troppo sull’aspetto moralistico, per l’immagine trasandata e inossequiente che offrono alle città (ma in effetti a chi?) i pellegrini estivi.

Come fosse quello, il peggiore dei danni..Ma la cronaca del degrado ormai è già passata per le due viandanti che, tolte le espadillas, hanno immerso le estremità gonfie e dolenti sotto la fontanella cittadina (nata per quello, e non solo per far contenti gli occhi) con VERA indignazione del pubblico che, stando ai commenti relativi, se ne mostra “inferocito” più che per i tanti affronti fattigli dai propri beniamini civici pescati con le mani nella marmellata!

Ad ogni buon conto, fra i suggestionati in massa dagli echi felliniani (Federico, cosa hai fatto!..)non può mancare mai il decerebrato dalle intimità scoperte, consapevole (o no del tutto), dell’effetto che otterrà.

In quel caso, possiamo pure invocare l’oltraggio alla morale.. anche se, per dirla tutta, è risaputo che alcuni scatti (lungi dalla casualità)vengono programmati col “compare” di turno, per poi postarli a sensazione; una delle mode di questi giorni infatti è proprio il fake scandalistico, con buona pace del paparazzismo professionale, destinato a recedere dinanzi al pubblico bidè dell’ anonimo qualsiasi(colto preferibilmente di spalle)! Alla faccia del pancione della Hunziker..! Comunque non è un caso che fra i nuovi Unni vi sono spesso Iberici e Frisoni, provenienti dai Paesi fra i più noti per la loro libertarietà è scontro di culture? Anche. Ma pure (..che strano..) fra gli anglosassoni di nuovo e vecchio mondo, fra gli slavi, fra i cultori dell’ordine (i Teutonici) sembra che in quanto a smodature non si scherzi.

insomma “tutto il Mondo si fa paese, a casa degli altri..!” (Citazione)

Così, mentre a Barcellona è da un pò che si protesta per i nostri, ritenuti i maggiori disturbatori notturni, i loro studenti, una volta qui, ci rendon bene la pariglia! (L’ovatta bagnata e strizzata, delicatamente apposta nel padiglione auricolare, risolve abbastanza bene il disagio, senonchè è un rimedio occasionale da non abusare, visto la delicatezza della parte). Trattasi in ogni caso della fascia più bassa del turismo, per lo più giovane, e da poca spesa:quello delle pensioni, degli ostelli, delle roulottes (ad averle.!) Calano a stormi sulle nostre città d’arte, vandalizzandone le piazze, stuprandondone appunto le fontane, i monumenti, spisciazzandone i vicoli con duolo per il naso, se non giàper il delicato sguardo degli astanti..

Ma quando i servizi hanno calcato sull’indecenza d’un intimità inevitabilmente pubblica, quale l’agognato panino del pellegrino, smorfito sul sagrato o su altra storica scalea a sentir definire ciò “INDECOROFO”(indecoroso) dalla voce, quasi avvilita(!) dell’inviato di Canale 5, per quel che il giudizio sottende e per il retroterra dal quale proviene (Berlusconiani, o centrosinistra liberal chic poco importa..) a me (e non solo spero..) sale l’insurrezione. Con il fantasma di Che Guevara a dar man forte, mentre baionettiamo la Municipale giù per la Trinità dè Monti, a colpi di baguettes…

“El pueblo-unido-jamay serà vencido! Gnam!”

Orbene:sul dispiacere che dà il vedersi i centri storici squalificati non c’è assolutamente da discutere, e i provvedimenti deterrenti valgano da esempio. Purchè non si scada nell’ipocrisia del perbenismo, ch’è tornato prepotentemente in auge, e che al potere vorrebbe concedere un arbitrarietà per la quale, assieme ai casi più opportuni, finiremo tutti prima e poi, per avere limitazioni e fastidi. Sopratutto i più deboli, i soli, QUELLI CHE nessuno TROVA CONVENIENTE difendere. Ma veramente siamo chiamati ad indignarci anche per chi a Milano, Roma, Firenze e altrove, quando non vi sono più panchine nei paraggi, neppure a pagamento, si butta in terra sotto al primo cono d’ombra?

Dovremmo, da perfetti patrizi di nobili ascendenti quali siamo (..) metterci ad urlare all’indecenza, appresso alla MORIGERATA COMPAGNIA di palazzo GRAZIOLI?

E, magari, ironicamente fare un applauso a quel ramengo, cotto dal sole, che stia mangiando il suo panino da 6 €! (con dispiacere dei ristoranti ebbene si:proprio sui gradoni..) solo perchè ciò adesso è fuorilegge!? Confidiamo nel buon senso dell’una ed altra parte, sperando che fra idioti sporcaccioni, e giustizieri idioti improvvisati con lo smartphon pronto per lo scatto, non prevalga nessuno ma si azzerino a vicenda.. C’è sempre il rischio (per nulla deluso..)che al fiorire ovunque dei gruppi civici e relativi social, segua l’effetto indesiderato d’un preoccupante fanatismo moralista, che sta invadendo la nostra società non meno di quello religioso dalla sponda opposta…!

Personalmente, mi chiedo sempre se Mediaset, nei momenti strategici non provi a deviare piuttosto attenzione e pensiero comuni su ciò che GLI conviene in quel momento, e non tanto, o non solo, per educare la massa a più alti gusti e costumanze..!

Non più ora le solite facezie estive, come la storiella dell’orsetto Knut, o l’inspiegabile ribalta data all’invenzione dell’aggettivo “PETALOSO” (idiozia dalla forzata eco, che inspiegabilmente rimbalzò dappertutto, per almeno un paio di settimane, sottraendo l’eco a chissà quali altre notizie che ben potremmo immaginare..tipo quella di ieri(che i tg hanno pressochè snobbato) dell’arresto di 4 esponenti dell’Arma, con tre caserme sotto indagine, per un andazzo di violenze molto più esteso…

No, l’attenzione è sui visitatori estivi, per i quali la popolazione è chiamata ad imitare, orgogliosamente, le maniere schizzinose dell”elite. Sempre così compita e rigidissima, che più degli oltraggi alla morale..sembra allergica alla liberazione della personalità (quella altrui, ovviamente). Speriamo il “pacchetto” Minniti non dia modo d’assistere, oltre ai dovuti “repulisti”, a tante castronerie da nobildonna con la puzzetta sotto al naso, come quella che s’indignava “per quanto d’antiestetico avveniva” in una pulitissima cucineria esotica dinanzi casa mia, silenziosa e ben frequentata, dove la bella servente aveva un pò troppo apprezzabile decolletè e la canna fumaria sporgevasi dalla parte retrostante, ma sul vuoto, per cui non vi s’aggettavano balconi, se non a venti metri di distanza.

Eppure, messo all’ordine del giorno, dopo l’ennesima riunione di condominio, il pur lindo localino finiva per chiudere i battenti dopo solo otto mesi d’avventura. (Il Fato fa sempre il gioco di chi riesce a desiderare con più forza, a prescindere dalla ignobiltà o no del desiderio).

Se la convenzionalità “perbene” è un vento che soffia, in certi ambienti tira sempre forte! Cerca di farsi largo rispecchiandosi nel preteso rigore d’un inflessibilità che in effetti è solo apparente, perchè fatta per gli altri e non certo per gli amici degli amici, per i quali una possibilità si trova sempre. Chi s’indigna per superficialità, avendo sempre in bocca “la maleducazione (!) della gente..” quando può farlo, difficilmente vuol rimediarvi e rimuovere i presupposti che a quell’inciviltà stessa danno luogo. Semplicemente perchè senza di essa, questa persona non troverebbe di che nutrire il proprio fuoco, nè avrebbe il ruolo da sceriffo giustiziere cui aspira giorno e notte.

Nel partitismo, a volte accade più o meno lo stesso. Come nell istituzione religiosa, in cui il sommo sacerdote, senza il timor di Dio degli umili, non troverebbe senso e nessuno che inginocchiandosi ai suoi piedi lo faccia sentire importante. Ecco:l’indignazione per le braghe dei turisti, o di qualunque altra categoria umana, ha il volto di quella stessa donna, che con abili raggiri, riesce a far passare le proprie capricciose, personalissime avversioni, come fossero delle necessità comuni e sacrosante!

Come Nerone, i sindaci soddisferanno i residenti nella propria sete di giustizia e quiete, attaccandosi all’idrante.. Ma basterà?O servirà a raggranellare, intanto, quel che la nuova tendenza sta per togliere (speriamo) dalle grinfie di autovelox mai tarati e simili?

A chi non è mai capitato di poggiar le terga sul travertino, per dedicarsi meglio all’agognata rosetta, visto che in piedi riescono a mangiare soltanto i cavalli?Pensando da quale parte provengono, certe pretese educative perdono proprio in credibilita.’ Specie se a farsene carico è l’ambiente contiguo a “Striscia la notizia.” Quel gruppo che, accanto a molti utili servizi…ogni tanto si dà a un moralismo che non convince nessuno, esternato, come mercernari, dai due conduttori portavoce momentanei, avvicendabili ma sempre ben remunerati.! Dietro di loro, i redattori, che ogni tanto sbugiardano la concorrenza e se necessario distruggono carriere grazie anche (forse..)al potere suggestivo della pecunia silviotta.

L’impegno è alla morte!

Specie contro chi abbia risposto malamente ai Tapiri, e di più se millantato possibili candidature per opposte tendenze, come accaduto a Flavio Insinna, che però, cavolo…ci ha messo del suo eccome! (Che delusione caro Don Bosco!!) Ma non ne escono meglio i partigiani di Ricci, fra i quali non fu sprecata certo la pedagogia del tradimento non meno che alle corti Rinascimentali! Oltretutto non per motivi edificanti, utili, ma per ridicole scaramucce personali indigerite, fatte passare (che novità…) per giuste e sante cause collettive. Come se tutti noi telespettatori si fosse, per davvero, un’univoca massa di beoti!