Quali sono gli oratori più pagati per parlare in conferenze ed eventi dello spettacolo? Ormai è una tradizione. Finisco il mio mandato da Premier o da Ministro di un Paese e inizio a fare discorsi ben pagati in giro per il Mondo.

Parlando magari di fame nel Mondo o di ricette per superare le crisi economiche di turno. Un mestiere che ha iniziato con fervore anche Barack Obama, dallo scorso gennaio non più Presidente degli Stati Uniti.

Altro oratore di sinistra che si aggiunge ad una lunga lista di quanti si professano paladini dei più poveri ma poi non disdegnano cachet da favola per i propri discorsi. La lista diventa sempre più lunga, per cifre vergognosamente da capogiro. D’altronde, Barack quando era ancora Presidente così aveva preso in giro Hillary Clinton per i cachet a sei cifre che aveva ricevuto per parlare a eventi organizzati dalle banche di Wall Street: “Se questa cosa va bene, lo farò l’anno prossimo“. Ed è stato di parola. Ecco quanto sta percependo e gli altri casi di altri personaggi.

Oratori più pagati? Barak Obama parla a peso d’oro.

Barack Obama subito dopo aver finito il mandato, oltre a farsi fotografare in giro sorridente in costume, ha accettato di parlare a un evento organizzato dalla banca di investimento Cantor Fitzgerald. La quale lo ha pagato ben 400.000 dollari. Come riporta l’emittente Cnbc, Obama terrà il discorso principale durante la conferenza annuale sulla sanità, in calendario a settembre. Prima di quell’evento, comunque, Obama ha partecipato ieri ad un altro evento: il Seeds&Chips, che si sta svolgendo in Fiera Rho-Pero a Milano. Come riporta Il Giornale si è dovuto mettere mano al portafogli per sentir parlare l’ex presidente sul tema del cibo. E la cifra necessaria è da far saltare le coronarie: 850 euro.

Tanto costa il ticket “Vip platinum” per la manifestazione, grazie al quale si potrà assistere non soltanto al discorso di Obama, ma pure a un serei di altre conferenze e accedere alla Vip lounge indisturbati.

Una somma notevole, se si considera che per visitare il Seeds&Chips di euro ne basteranno 50 e che un pass di quattro giorni per le conferenze ne costa 450. A disposizione degli interessati al discorso ci sono 3500 posti, ma nonostante il prezzo non esattamente abbordabile di liberi ne sono rimasti ben pochi. Il cachet di Obama per la comparsata non è emerso sul web, ma, considerando che solo per il suo discorso di 45 minuti il prezzo è quasi raddoppiato, sicuramente non sarà da poco. Nanopress ci ricorda poi come l’ex presidente e la moglie Michelle erano già stati al centro dell’attenzione mediatica per i 65 milioni di dollari pagati dalla casa editrice Penguin Random House per le loro due autobiografie degli anni alla Casa Bianca.

Cifra che aveva fatto storcere il naso a molti.

Comparsate che continueranno negli anni, e arrotonderanno la sua pensione federale da oltre 200mila dollari all’anno. Come riporta Il fatto quotidiano, L’ex leader della Casa Bianca, inoltre, avrà per legge uno staff e l’ufficio pagato, come anche le spese di viaggio e postali, oltre che un’assistenza sanitaria e la protezione a vita del Secret Service, l’agenzia federale che si occupa della famiglia presidenziale. Insomma, parla di crisi economiche e problemi legati alla fame nel Mondo. Problemi che non riuscirebbe a vedere neanche con un binocolo. Il tutto, avendo solo 55 anni.

Volete saperne di più sugli oratori più pagati al mondo?

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