Il Governo M5S-Lega non nascerà. Dopo una trattativa durata settimane tra Salvini e Di Maio, con tanto di stesura dei punti programmatici e di una lista dei Ministri, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha detto di no in particolare su un nome: quello di Paolo Savona Ministro dell’Economia.

Col suo no, che peraltro non è il primo caso della storia della Repubblica italiana, Sergio Mattarella ha aggirato il voto del 4 marzo. Dato che un italiano su tre ha votato il Movimento cinque stelle, mentre quasi un italiano su 5 ha votato Lega. Quindi, un italiano su due (32%+17%=49%) ha votato per una rottura con l’Unione europea. Se non pure per una uscita dall’Euro. Il che sarebbe disastroso per il nostro Paese, ma è un sentimento che provano in tanti italiani. Consapevoli di quanto siano cambiate in negativo le loro vite con l’ingresso in questa siffatta Moneta unica.

Peraltro, come vedremo, il curriculum di Paolo Savona è tutt’altro che eversivo, ma il diniego è giunto per le parole che Savona ha avuto in passato su Ue, Euro e Germania. E pensare che il reato di opinione è stato abolito da un po’.

Comunque, c’è anche da dire che Matteo Salvini ha le sue colpe. Forse strategiche.

Mattarella e Salvini hanno sbagliato entrambi per queste ragioni…

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