Analisti finanziari preoccupati per la bolla sui mercati

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Analisti finanziari preoccupati: la bolla sui mercati potrebbe scoppiare. Troppo bello per durare ancora. Ecco in sintesi il pensiero di molti analisti finanziari riguardo alla situazione che si sta vivendo sui mercati da un po’ di tempo a questa parte. Al di là delle ricerche e delle valutazioni di timo matematico e statistico, è indubbio che i prezzi degli asset hanno raggiunto un livello che quanto meno deve indurre a riflettere. Molti lo hanno fatto, e alcuni sono concordi nel ritenere che la “grande abbuffata” potrebbe finire con una grossa e costosissima indigestione. Quando? Chi lo sa, potrebbe nascondersi anche dietro al prossimo andamento un po’ esitante delle borse.

Analisti finanziari preoccupati, vediamo perché

L’elemento che ha allarmato molti analisti finanziari è che i prezzi di tutti i principali asset nel mondo sviluppato sono cresciuti, e quindi si paga qualcosa che non ha il valore al quale è pagato. Questo potrebbe rendere un un crash quasi inevitabile. Un dato su tutti: in USA il ritorno sugli investimenti finanziari è ad un livello bassissimo, pari al 3,4%, ovvero un valore che si era visto solo prima del crac del 1929 e quello nel 1997-2001. E ciò risulta a prescindere da quali sono le medie mobili più usate per il calcolo. Questo succede perché chi investe è disposto a pagare un prezzo altissimo pur di avere un ritorno minimo.

Di chi è la colpa? Principalmente delle banche centrali, che hanno gonfiato la bolla inondando di liquidità i mercati. E questi qualche sbocco devono pure trovarlo, sia che si tratti di azioni, di obbligazioni o di valute principali ed esotiche forex. L’importante è non tenerli fermi ma investirli. Ed ecco che si arriva al paradosso che in uno stesso portafoglio obbligazionario convivono un T-bond a 10 anni preso quest’anno che rende il 2,4% con un identico T-bond trentennale comprato nel 2000 che da 17 anni sta rendendo il 6,5% l’anno e continuerà a farlo per altri 13 anni. E se quest’ultimo volessi comprarlo oggi dovresti pagarlo a peso d’oro. Distorsioni del tempo e della finanza.

E allora cosa accadrà? La storia non è obbligata a ripetersi, non è detto che se qualcosa è accaduto anni fa debba per forza ripetersi. Però è certo che fino quando i prezzi degli asset rimarranno così elevati, parallelamente si svilupperà il rischio di una correzione improvvisa, che potrebbe anche mettere sottosopra il sistema finanziario e l’economia globale.