Guazzetto di Carciofi Gamberi e Vongole: ricetta perfetta per il Capricorno

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Vi presento la ricetta « guazzetto di carciofi gamberi e vongole » dell’autrice Isabella Montwright  tratta dalla teoria AniMani, seconda la quale ogni Segno  possiede il suo palato specifico. Nel suo libro, l’autrice ci svela come la buona tavola può aiutarci a conquistare l’anima delle persone e comprendere i meccanismi più profondi della loro psiche.

Se volete saperne di più, dopo la ricetta troverete il link per approfondire i contenuti nel suo sito personale.

UNA RICETTA DA PREPARARE PER IL

CAPRICORNO

di Isabella Montwright

Secondo la Teoria AniMani

GUAZZETTO DI CARCIOFI GAMBERI e VONGOLE

COSTANZA MERITO PRESTIGIO

Non per niente, il Capricorno è uno dei segni più articolati dello zodiaco. Trascorre la vita a canalizzare le sue energie e ad aspettare il momento giusto per proseguire. Per questo Segno tutto deve avere un senso, incluso il tipo di vita che vuole condurre e, naturalmente, quello che dovrà bere e mangiare.

Il Capricorno è un Segno restio ai cambiamenti a meno che non li operi lui; nella vita quotidiana è un abitudinario. Da questo comportamento deriva un palato abbastanza prevedibile, anche se, a differenza di altri Segni più emotivi, è un palato disponibile, che si presta volentieri a un repertorio culinario più ampio. Insomma, è una buona forchetta ma che ha bisogno di una certa regolarità. Non gli sta bene saltare i pasti.

Proprio perché abbiamo a che fare con un palato che preferisce di robustezza, sostanza e struttura quindi con un carattere che ha tendenza ad andare sul sicuro o su quello che ispira tale sicurezza, a volte dobbiamo regalargli leggerezza e una cucina meno rigorosa. Dobbiamo aiutarlo senza che se ne accorga, a sovrastare quei momenti di serietà, piuttosto frequenti, che possono implodere in un’ansia silenziosa, specie per ciò che non conosce.

 Perciò, uno dei tanti piatti del repertorio Capricorniano è questo delizioso guazzetto, con la sostanza del carciofo pieno di ferro, ma con la leggerezza del mare che si ritrova nelle vongole ed il calore dei gamberi, burrosi e proteinici.

se serve i vuona risoluzione

Guazzetto di Carciofi Gamberi e Vongole.

INGREDIENTI

  • Gamberoni : Da 12 a 16
  • Vongole Veraci: 1 Kg
  • Carciofi Piccoli: 20  oppure 10 grandi
  • Aglio: 2 spicchi
  • Basilico fresco: q.b.
  • Prezzemolo Fresco: q.b.
  • Limone: 1
  • Olio extra vergine: q.b.
  • Sale e Pepe: q.b.
  • Brodo vegetale fresco: 700 ml circa
  • (Cipolla, Costa di sedano e carota)
  • Per il fumetto:
  • Carota, Sedano, Scalogno
  • Pepe in grani
  • Teste e gusci dei gamberi
  • Vino bianco: mezzo bicchiere
  • Olio Extra Vergine: 1 cucchiaio

Preparazione:

  • Sciacquate le vongole e mettetele a bagno per qualche ora in acqua tiepida leggermente salata.
  • Pulire i gamberi, togliendo i gusci e la testa ed eviscerarli. Mettere solo  i gusci e le teste in un pentolino con 1 cucchiaio d’olio e rosolarli per due minuti circa a fuoco vivo.  Sfumare con il vino  ed aggiungere un pezzetto di carota, un po’ di cipolla, sedano, dei grani di pepe, quattro bicchieri d’acqua e lasciar bollire per 20 minuti. Mettere da parte.
  • Mondate i carciofi scartando le foglie esterne, la punta e la scorza dura del fondo, in modo che rimanga solo la parte tenera. Divideteli in due e  togliete l’eventuale fieno interno. Se usate carciofi grandi, divideteli in quattro. Poneteli  in acqua acidulata con il succo di limone.
  • In una padella, fate cuocere le vongole con lo spicchio di aglio e un filo d’olio fino a farle aprire. Rimuovete le vongole non aperte e filtrate il brodo con un panno di cotone. Tenere da parte.
  • Versate un po’ di olio sul fondo di un’altra casseruola, mettete sul fuoco e fate scaldare l’olio a fiamma bassa e un altro spicchio di aglio in camicia. Aggiungete i carciofi scolati e tamponati con un po’ di carta per eliminare il  liquido di ammollo. Passateli in un po’ di farina e scuotete via l’eccesso.  Soffriggete i carciofi per qualche minuto, spolverarli di pepe  poi coprite con il fumetto di gamberi (solo il liquido) e fate cuocere per altri  15 minuti a fiamma medio bassa.  Aggiungere un po’ del brodo vegetale. La zuppa deve risultare cremosa e non troppo liquida. Verificate la sapidità.
  • Quando i carciofi sono ancora al dente e indietro di cottura aggiungete alla zuppa i gamberi.
  • Infine, adagiare  le vongole alla zuppa con un po’ del loro brodo e fate riscaldare per qualche minuto. Spolverate il tutto con pepe macinato fresco e  impiattate. Servite con pane leggermente bruschettato.

UNO DEI VINI DEL CAPRICORNO

Per risollevare l’umore ed il palato del nostro Capricorno e degnamente accompagnare il nostro piatto consiglio un Lacryma Christi del Vesuvio DOC, un rosato luminoso della Campania il cui vitigno è il Piedirosso, un rosé di colore tendente all’arancio con un profumo di frutti rossi, di minerali e fiori bianchi, un vino di facile beva ma sapido, visti i suoi 13% gradi. Questo vino sarà una boccata d’aria fresca per il Capricorno che ogni tanto ha bisogno di spontaneità e leggerezza. È un vino che lo metterà di buon umore e, chissà, potrebbe fare emergere quella vena ironica e umoristica che ogni nativo ha dentro di sé.

Per saperne di più sul palato e menu di questo segno o di tutti i 12 segni, visita il sito:  

www.animani.eu 

(TUTTI DIRITTI RISERVATI © ISABELLA MONTWRIGHT)

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Nico Colani nativo di Genova. Si diploma elettricista e in elettronica ed in seguito la sua passione per il digitale lo vede applicarsi da autodidatta in informatica e sviluppo web, poi è titolare per vari anni di una piccola impresa di trasporti. Nico assiste al fiorire di periodi di grande boom industriale ed economico per l’Italia partecipando anche a varie attività sindacali per la tutela dei diritti lavoratori. Eterno pensatore e provocatore, Nico Colani si è sempre impegnato, attraverso vari mezzi di comunicazione come il suo blog decennale di satira “Guanot” e più recentemente con “Il Macigno” ad individuare i grandi paradossi sociali nella vita contemporanea fino ad estrapolarne le sue dissonanze. Il suo è non solo un invito a meditare, ma a sollecitare pareri al fine di aiutare la propria società a ristabilire gli equilibri sociali, culturali ed economici persi nei cambiamenti generazionali dove si è scelto di crescere e maturare senza consapevolezza storica e culturale del proprio paese di origine. Il suo motto è sempre stato “Ruit Hora”, ovvero “Il Tempo Fugge”. Isabella Montwright