L’avidità acceca … Chi semina il tormento dove e quando c’è bisogno di serenità, magari si compiace di ciò che provoca, ma indietro non riavrà che tormento!
La violenza sulle donne è un argomento molto trattato e si esprime in vari modi, sia a livello fisico che psicologico, con le relative conseguenze. Difficoltà e lentezza ad inserirsi stabilmente nel mondo del lavoro ad esempio ma non solo, c’è anche di peggio! Non intendo mostrare un atteggiamento femminista perchè non si può mai generalizzare. Si possono incontrare tanti tipi di persone diverse giorno dopo giorno, è anche questione semplicemente di fortuna. Non tutti, infatti, hanno l’atteggiamento sbagliato di chi tende ad ostacolare e a mettere i bastoni tra le ruote a chi si impegna e non si va a cercare i guai, ma svolge una vita fondamentalmente tranquilla.
Purtroppo a mia figlia l’anno scorso è capitata la disavventura di imbattersi in una persona particolarmente scorretta. E’ successo in un momento in cui aveva un forte bisogno di serenità per portare avanti alcuni suoi progetti. Con il risultato che non è riuscita purtoppo a raccogliere dopo aver seminato. spiego meglio l’accaduto. Verso gennaio del 2019 le è arrivata una notifica da parte dell’ Agenzia delle entrate in cui risultava essere in una posizione fortemente debitoria, pur non avendo nulla a che fare con questa faccenda, in quanto, per essere precisi, i debiti erano stati causati da mio figlio più grande che aveva lavorato (e guadagnato) in un negozio aperto per alcuni anni da mio marito, dal quale ero separata legalmente e che è morto qualche anno fà!
Mia figlia in questo negozio, era stata solo coadiutrice familiare per poco tempo, senza avere mai nè contratto nè busta paga.
I debiti per tasse non pagate, erano relativi ad un periodo in cui già mia figlia non andava più in negozio, ma si occupava d’altro. Mi sono recata da un commercialista della zona che mi è stato consigliato da una persona di fiducia per vederci chiaro, e sia io che mia figlia per telefono e tramite mail, gli abbiamo spiegato perfettamente l’accaduto. Lui, dalle carte analizzate, avrà sicuramente visto che (per mia figlia) non c’era iscrizione all’Inps, ecc. Nonostante le tante spiegazioni che gli sono state fatte, quest’uomo voleva spingere mia figlia ad accollarsi i debiti del fratello e a firmare ingiustamente la rottamazione. Il commercialista a quanto pare ha agito così perché, guardando nel cassetto fiscale di mia figlia, si è accorto che lei possiede delle polizze che comunque non c’entrano con i guadagni scarsi fatti in negozio.
Non sono un regalo ricevuto da mio marito.
Mia figlia non ha firmato la rottamazione chiaramente ma si è affannata molto. Ha scritto a più uffici dell’Agenzia delle entrate che non le davano le risposte che cercava. Lei ha continuato a lottare, fino a recarsi da un avvocato tributarista-penalista. Ha, quindi; firmato una denuncia penale (spendendo del denaro). Tutto perchè temeva che qualcuno avesse falsificato la sua firma a suo tempo, facendo risultare che andava ancora in negozio, anche nel periodo in cui non andava più. Dalla ricerca a pagamento fatta, è emerso finalmente che c’era un problema legato alla successione firmata dagli eredi (di mio marito, me compresa) e che l’agenzia delle entrate aveva agito un pò a casaccio. La notifica, infatti, doveva essere fatta a tutti gli eredi ma l’hanno ricevuta solo mia figlia e mio figlio.
Tirando le somme, si capisce che il commercialista ha peccato di avidità e di maschilismo perchè è impensabile che lui non sapesse che c’era semplicemente un problema di successione.
Non ha voluto dirlo! A causa di ciò non solo mia figlia ha firmato una denuncia penale spendendo 1000 euro, ma ha passato delle giornate terribili. E’ stata in preda all’ansia e all’agitazione ed ha litigato suo malgrado, a causa dello stress provocato da questa situazione, con una persona che poteva esserle di aiuto in alcune cose di cui allora si stava occupando. Io non capisco come si possa essere tanto meschini. Una persona che bene o male, senza essere Berlusconi o Donald Trump in persona, ha una posizione, pur di guadagnare a tutti i costi il più possibile, si è comportata come un borseggiatore o un povero disgraziato che per vivere non ha altra scelta se non quella di ricorrere alla malafede!
Mia figlia quando ripensa all’anno scorso è molto infelice perchè sente di essere stata calpestata e raggirata. Le polizze che attualmente ha, potrebbero essere il frutto di un duro lavoro all’estero o il regalo di un fidanzato agiato e di età matura per esempio, ma non dovevano essere un motivo di invidia o di diffidenza da parte del commercialista che invece. Ha voluto credere che i soldi glieli avesse dati mio marito dando per scontato che mia figlia, essendo una donna, possa essere solo un’incapace!