Ci avviciniamo ad una nuova edizione della  “ Rocca dei Poeti”.

Il prossimo 10 dicembre con inizio alle ore 16.00, nella sontuosa cornice della Sala Riario, nel cuore del Borgo medioevale di Ostia Antica, si svolgerà la terza edizione di questo Festival Nazionale di poesia  che, oramai si è ritagliato, in breve tempo, un meritato spazio nel panorama culturale italiano. Poeti da tutta Italia e dall’estero, relatori d’eccezione chiamati ad argomentare sul valore della poesia. Una manifestazione che offre spunti di discussione e ragionamento intorno all’arte poetica come punto di partenza per poter poi affrontare temi legati alla cultura, all’istruzione e al sociale. Ne parliamo con Michele Gentile, poeta, ideatore e curatore della Rocca dei Poeti.

Bentrovato Michele, pronto per questa terza edizione della Rocca?

Ciao Martina. Siamo prontissimi. Personalmente non vedo davvero l’ora di accogliere i poeti e i relatori, di vedere la Sala Riario gremita di pubblico come le scorse edizioni e gustarmi le tante emozioni di questa festa della poesia.

Con quale stato d’animo ti appresti a vivere questo appuntamento della Rocca?

Felicità e trepidazione senza dubbio. La Rocca dei Poeti è una manifestazione che cresce di edizione in edizione e che suggerisce al cuore un clima di condivisione assolutamente unico. Quest’anno è organizzata e promossa dall’Associazione culturale “ Cavea delle Arti” della quale faccio parte e che mi sta regalando nuova linfa vitale a livello di progetti e idee. Trovare persone, amici con le quali portare avanti un evento culturale così importante è sicuramente un’ottima iniezione di fiducia ed energia.

Quale pensi sia il segreto della Rocca dei Poeti?

Non credo si possa parlare di segreti o di una specifica ricetta per mettere in campo una manifestazione del genere. Probabilmente il fatto di non essere un concorso, un premio letterario ma di essere un festival della poesia, un’opportunità d’incontro per i poeti senza competizione e gara, consente alla Rocca di far vivere a tutti gli artisti un momento di vera aggregazione. Comunicazione e condivisione, un mantra che rispettiamo seriamente nell’organizzazione dell’evento. Ultimamente credo ci sia troppa competizione tra poeti. Sembra che il valore di un’artista si veda solo dal piazzamento ad un premio letterario…

Vuoi approfondire questo concetto? 

E’ una mia semplice opinione. Oggi viviamo una società nella quale competere sembra sia diventato fondamentale. Dimostrare di essere più bravo, superare, vincere, primeggiare…un’ansia di supremazia che ci sta conducendo pian piano ad una perenne contesa con gli altri. Non dovrebbe essere così ma temo che anche i poeti corrano il rischio di rimanere vittime di questo meccanismo.  E’ giusto partecipare ai concorsi letterari, è anche un modo per mettersi alla prova, la differenza sta nello spirito con il quale si partecipa. Non è importante accumulare premi o titoli ma conoscere e allargare il proprio spettro artistico. Creare sinergie, costruire reti culturali, portare la poesia tra le strade e la gente, fissare incontri periodici nelle biblioteche, nelle librerie, dovunque ci sia la possibilità di respirare emozioni.

La poesia ai giorni nostri…impressioni?

Dopo anni di purgatorio, credo che la poesia stia lentamente recuperando l’attenzione che merita. Mi piace vedere come moltissimi giovani la “ frequentino” e riescano ad arricchirla con quella sana strafottenza e vigoria tipiche dell’età dell’incoscienza. In realtà sono anche molto preparati e la poesia ha bisogno dei ragazzi e di una voce moderna e al passo con i tempi. La tecnologia per certi versi sta dando una grande mano alla poesia. Si sono aperti canali e “vie di comunicazione” che fino a pochi anni fa non esistevano. I famigerati social per fare un esempio, usati in questo senso, possono risultare molto preziosi. Evidentemente c’è anche il rovescio della medaglia…ma è fondamentale portare la poesia e i poeti a contatto con il pubblico, con le nutrite platee facendo sempre attenzione a non rimanere esclusivamente fra i confini del virtuale.

Vuoi parlarci delle novità di questa edizione?

Ne verrà pubblicata un’antologia di questa edizione, con il contributo di tutti i partecipanti; poeti e relatori. Ringrazio l’editore Alessio Masciulli che ha risposto con entusiasmo all’idea di trasformare in libro La Rocca dei Poeti e farne testimonianza tangibile per chi vorrà goderne nei prossimi tempi. Altra cosa importante, iniziativa sempre della Masciulli Edizioni, è che il ricavato della vendita del libro andrà totalmente a favore della Lega Lazio Fibrosi Cistica. La poesia quindi scende in campo concretamente e contribuisce a sostenere e supportare chi lotta quotidianamente contro le malattie e le problematiche ad esse purtroppo legate.…Sono felicissimo perché tutti  hanno collaborato e lavorato sodo per dar vita a questo progetto editoriale. Oltre le meravigliose poesie che verranno declamate in Sala Riario, ognuno ha portato la propria esperienza culturale, il proprio bagaglio professionale  sino a formare un’unica e preziosa  squadra. Oso definire questa raccolta poetica un suggestivo laboratorio di idee, nel quale le prestigiose associazioni culturali rappresentate dai poeti e relatori partecipanti si sono idealmente fuse tra le pagine di un libro, ognuna mantenendo le proprie peculiarità, per parlarci di cultura e impegno a servizio del libero pensiero. La Rocca dei Poeti infatti esprime un forte senso di comunione. La Rocca dei Poeti è di tutti e tutti insieme ne dobbiamo aver cura per ritrovarci ogni anno con il fine di stringerci attorno alla poesia e all’arte della parola condividendo progetti e iniziative culturali. E’ necessario fare fronte comune contro l’imbarbarimento di strati sempre più estesi della società e questo è fattibile solo unendo intenti e sforzi, solo programmando e potenziando eventi e manifestazioni culturali fruibili liberamente dai cittadini.

Pubblichiamo i nomi dei Poeti e dei Relatori che prenderanno parte a questa terza edizione della Rocca dei Poeti augurando a tutti e sempre…BUONA POESIA!

POETI

Lucianna Argentino, Elena Benigni, Carla Caputo, Guido Casadei
Ciro Cianni, Umberto Coro, Gian Marco De Cicco, Emiliano De Santis
William Feliziani, Francesca Gallus, Marco Managò, Beatrice Mezzone
Amir Mohassad, Genni Morganella, Dante Mortet, Ndjoek Ngana
Alfonso Ottomana, Simona Pasquali, Bice Sabatini, Mohamed Skalli
Bogdana Trivak, Giovanni Vanacore, Leonardo Villeggiante

RELATORI

Gianni Maritati – ViceCapoRedattore Redazione cultura e spettacoli Rai Tg1, scrittore, Presidente dell’Associazione culturale “ Clemente Riva”
Alessandra Perlusz – Direttore “ La Gazzetta del Litorale “
Armando Vitali – Presidente Ascom Confcommercio Roma X Municipio e Litorale Romano
Filippo Lange – Staff Teatro del Lido
Aldo Marinelli – Scrittore, Direttore del periodico on line “ La Mia Ostia “
Sergio Silva – Scrittore, Direttore del periodico on line “ Ostia e Dintorni “
Presenterà Daniela Taliana – poetessa, pittrice, Presidente dell’Associazione culturale “ Spazi all’Arte”
La manifestazione è patrocinata da Biblioteche di Roma, Ascom Confcommercio X Municipio e Litorale di Roma  e dal Movimento Internazionale di poesia Poetas del Mundo. Sponsor della Rocca dei Poeti la William School Music.In coda alla manifestazione è organizzato un rinfresco per il pubblico presente. Ingresso gratuito.

Martina De Luca@