La prostituzione intellettuale degli allocchi

Sorprende nel vedere tutti quei pellegrini assoggettati alla prostituzione intellettuale, accorsi a Roma in occasione del grande richiamo per Santificare due persone ormai cancellate dalla morte, che rappresenta la fine di ogni cosa terrena, invece di dedicarsi alla ricerca di uomini di valore in un momento di grave crisi dei vivi, offesi giornalmente dalle Politiche in controtendenza, affidata ai grandi manovratori di vite umane, i quali mantengono il pianeta in continuo subbuglio per accrescere gli interessi personali.

La terra non ha bisogno di Santi creati per generare consumismo, ma di persone oneste, equilibrate, capaci di fare il proprio dovere verso se stessi e verso la Comunità Globale.

Unire e rispettare i diritti dei Popoli come dovere terreno, senza deformanti forzature mentali, cancellando sin dal sorgere le mele marce che infettano il mondo.

Il CONTINUO FALLIMENTO DEL MONDO INIZIANDO DALLA SOCIETÀ DELLE NAZIONI.

A questo proposito nel (1919-1946) era stata creata l’Organizzazione Internazionale per il mantenimento della pace e della sicurezza, per la soluzione delle controversie mondiali con la cooperazione tra gli stati membri.
Ideata da T.W.Wilson, Presidente USA dal 1913/1921, fu il primo organismo internazionale a perseguire tali scopi nel clima pacifista dopo la prima guerra mondiale. Ebbe sede a Ginevra e ricevette l’adesione di cinquantotto stati (1934). Era dotata di un’assemblea, di un consiglio e di un segretariato e doveva costituire lo strumento principale di prevenzione di nuovi conflitti internazionali. Tutto inutile.

Fu inoltre incaricata dell’amministrazione di alcuni territori sottratti agli stati sconfitti nella Prima guerra mondiale.

Creò organismi di informazione e regolazione di gravi questioni dell’umanità (il Bureau International du Travail tra gli altri). I suoi fini di stabilizzazione internazionale e di pace fallirono in più occasioni: il conflitto Cino-Giapponese (1931), l’impresa etiopica italiana (1935), l’aggressione nazista alla Cecoslovacchia (1938) e l’espansione tedesca all’origine della Seconda guerra mondiale (1938-1939).
Impotente di fronte alle tensioni internazionali, anche per la mancata adesione degli Stati Uniti e quella tardiva o solo temporanea di Germania, Giappone e Unione sovietica, venne sciolta nel 1946 e il suo posto venne creato l’Onu
(Organizzazione delle nazioni unite o meglio United Nation Organization).

Organizzazione sovranazionale sorta dalla trasformazione dell’alleanza delle Nazioni unite, formatasi con la Dichiarazione delle ventisei nazioni (1942).

Prefigurata alla conferenza di Dunbarton Oaks (1944), fu formalmente istituita alla conferenza di San Francisco (26 giugno 1945) per sostituire la Società delle nazioni.
Nel 1952 New York fu scelta come sede dell’organizzazione. Basata sul principio della sicurezza collettiva, suoi organi sono il Consiglio di sicurezza; l’Assemblea generale composta da tutti gli stati membri, si riunisce una volta all’anno, alla quale possono essere sottoposte tutte le questioni (non dei popoli ma esclusivamente quelle dei Governi) che rientrano nell’ambito della Carta delle Nazioni unite promulgata il 24 ottobre 1945; e il Segretario generale, che rappresenta l’Onu in permanenza e ne coordina l’attività.

Al mantenimento della pace internazionale si aggiungono la salvaguardia ideologica soltanto a parole: i diritti umani, l’istruzione, la sanità, il commercio internazionale.

Varie agenzie autonome (come l’Oms, la Fao, l’Unicef, l’Unesco, il Bit ecc.) si occupano di temi specifici quali la sanità, l’alimentazione, l’istruzione, il lavoro ecc.
La Corte internazionale di giustizia dell’Aia costituisce il braccio giudiziario dell’Onu. Percepita, soprattutto in ambito americano, come una concreta possibilità di assicurare la pace mondiale. Un altro fallimento dove la parola dei Popoli viene soffocata e sostituita dal Potere dei singoli Governi.

Dipendiamo tutti dalla mancanza di Interdisciplinarità e dalla Globalizzazione intesa come strumento di collaborazione universali, due fattori di vitale importanza per lo sviluppo del benessere e dei diritti umani mai osservati e dalla informazione manovrata dai mercenari dell’informazione a pagamento: sia tecnologica che sociale, per uno standard di vita e di pace fra i popoli, indeboliti da Organizzazioni di Potere con particolari interessi contrapposti:

In primo luogo le oltre 18 Religioni Stato: con i relativi greggi incantati dal proselitismo della discordia, alcune munite di sofisticati armamenti  anche Nucleari, da aggiungere alle tante Organizzazioni di comodo quali le varie Comunità e Associazioni ideologicamente Associate all’ONU, ma distaccate dalla reale Cooperazione Mondiale della Pace: gli STATI UNITI D’AMERICA, la COMUNITA EUROPEA, il MERCOSUR dell’America Latina, la LEGA ARABA alla conquista dell’Europa con l’invio di clandestini, l’SGO della Russia, L’SADC degli Stati Centro e Sud Africani,  L’ASEAN dell’Asia, gli STATI INDIPENDENTI, per concludere con la NATO, tutti armati sino ai denti con relativi armamenti Nucleari e simboli pseudo formulati sulla Pace, in attesa del fatidico fischio per assalire i propri fratelli di lingua e costumi diversi.

Il vero grande problema della Società attuale: l’incomprensione, l’egoismo, la speculazione capitalistica e la tendenza a schiavizzare l’uomo, basata sullo spirito surreale generato dalle Religioni in perenne conflitto. Bisognerebbe santificare l’intera umanità soggiogata dalla corruzione del Potere.

L’ECONOMIA secondo Muhammad Yunus: ci rinfresca la memoria sulla necessità di formulare una economia in forma più ampia di quella che oggi persegue il profitto come obbiettivo fondamentale dell’attività economica, raggiunto nel tempo più breve possibile.
Le Banche producono miliardi di profitti speculando esclusivamente sui depositi monetari, invece di usare i capitali per lo sviluppo reale.
Le masse di lavoratori che rappresentano la vera ricchezza, anziché unirsi per la creazione e sviluppo di Associazioni private per produrre innovazione allo spreco reale e ideologico imposto delle Lobby sostenute dai Governi, sbandierano stracci colorati con l’intento di creare confusione per arricchire il Potere.

Sempre secondo Yunus, se si allarga la concezione teorica dell’economia ad una forma più pratica, con estensione anche alle attività che tendono a sviluppare lavoro in ogni singolo Stato, dove ogni Stato produce le proprie necessità con ogni mezzo tradizionale o innovativo, basato sulla cooperazione e la solidarietà Statale, alleviando le Tasse per i prodotti meno concorrenziali, riportando quale rientro solo il capitale esposto, inclusa l’inflazione.

In questo modo l’economia del futuro riuscirà ad uscire dal ciclo che tende a schiacciare tutti indistintamente con la crescente disoccupazione, per soddisfare soltanto i Costi impropri della Politica e degli Armamenti, ricordando che con il sistema ricorrente nessuno si salverà, anche i Paesi più sviluppati, gettando nel lastrico soprattutto le economie deboli e quelle dei paesi sottosviluppati, senza lavoro, tanto meno senza crescita, esattamente come avviene in Italia dal 1970 sino ai nostri giorni, centrando il ricavato del Governo sulla speculazione edilizia delle abitazioni e sulle multe ingiuste per battere cassa, trasportando il Paese in costante decadenza sino al botto finale.
Sull’argomento si pronuncia anche Joseph Stiglitz, critico sulla finanza creativa della carta moneta, i famosi Derivati che hanno creato i grandi debiti degli Stati e i giochetti di Borsa col Forex e il Trade, a cui si deve la crisi mondiale che attanaglia la comunità internazionale dall’anno 2008.

Stiglitz è stato chiaro spiegando che non si può creare una economia fittizia fondata sui debiti, che non abbia rapporti con la realtà assoggettata a innovazioni dei sistemi tradizionali in vistosa decadenza, e puntare sul miglioramento della qualità della vita.

Il profitto appoggiato sulla economia della carta, è destinato a crollare e purtroppo trascinerà nel suo vortice anche l’economia reale e le sue più solide realizzazioni.

Mahatma Gandhy l’ultimo profeta che ci insegna come ripiegare in modo Legale la corruzione dello Stato. Padre della disobbedienza civile per ottenere i diritti umani.

« Un paese rimane in povertà, materiale e spirituale, se non sviluppa il suo artigianato, le sue industrie e vivrà eternamente una vita da parassita importando manufatti dall’estero indebolendo popoli e Nazioni per favorire le grandi speculazioni Internazionali».
Inizia così il boicottaggio dei prodotti stranieri da parte dell’India, in particolare di quelli inglesi; soprattutto nel settore che viene visto come essenziale, quello tessile. Parole di Gandhy: «I tessuti che importiamo dall’Occidente hanno letteralmente ucciso milioni di nostri fratelli e sorelle riducendoli in povertà e disoccupazione»

Fatelo sapere a Napolitano, Monti, Letta, Renzi e tutta la Piramide filosofica Vaticana che dovrebbero ritornare a scuola di Economia e Diritto e poi faremo Santi anche loro.

Un ultimo consiglio ai giovani per migliorare la propria vita, a scuola studiate Socrate nella ricerca della verità, Gandhy e Madre Natura al posto di Cavour e Don Chisciotte.