Dove buttare l’olio di frittura? Una domanda che sembra banale eppure non lo é. Mi è capitato pochi giorni fa di discutere di questo argomento con mia moglie. Io infatti, senza pensarci, lo avrei buttato amaramente nel lavandino. Non si fa!

Mi sono fatto quasi menare (in senso figurato) da mia moglie che, giustamente, mi ha ricordato quali sono i pericoli di buttare l’olio (ancor peggio se bollente) nel lavandino o addirittura nel water. Ed io, che già ero stanco da una giornata di lavoro e mi ritrovavo a lavare i piatti, non sapevo proprio cosa fare di questo olio di frittura.

Dove buttare l’olio di frittura?

Non sapendo cosa fare mi sono messo alla ricerca di internet. Prima però ho seguito i consigli di mia moglie, la quale mi ha detto di aspettare che fosse freddo e di metterlo in una bottiglia vuota chiudendola con il tappo. Prima di fare questo mi ha ricordato che l’olio di frittura se buttato nelle tubature crea una patina spessa che rischia di bloccare tutto. In quel momento però gli ho chiesto cosa avremmo fatto con questa bottiglia piena di olio fritto? La buttiamo nella pattumiera differenziata sotto casa? Assolutamente no. Lei mi ha risposto che onestamente non lo sapeva. Per questo mi sono messo alla ricerca della risposta giusta sull’amico internet. Di seguito quello che ho scoperto.

Quali sono i danni che l’olio di frittura può arrecare all’ambiente?

L’olio di frittura non è organico e tantomeno biodegradabile. Questo significa, come anticipato sopra, che buttandolo in acqua genera una specie di velo spesso fino a 5 centimetri che impedisce, oltretutto, al raggi solari di penetrare con evidenti danni per l’ambiente.

Ma non finisce qui. Qualora questo olio raggiunga le falde acquifere, renderebbe l’acqua non potabile ed arrecherebbe, inoltre, danni ingenti ai depuratori.

Ricercando sul web ho notato che in molti affermano come l’olio di frittura sia un buon concime per le piante. Tutto falso. L’olio di frittura, infatti, penetra nel terreno e causa le stesse conseguenze descritte sopra per l’acqua. Inoltre l’olio di frittura impoverisce il terreno di quei microorganismi che sono fondamentali per la sopravvivenza delle piante.

Insomma speriamo di avervi convinto a non buttare l’olio di frittura a casaccio.

Dove buttare l’olio di frittura quindi?

Come detto sopra bisogna metterlo in un recipiente da conservare in luogo sicuro (in cucina, sul balcone o in giardino). Una volta che il recipiente è pieno avrete diverse possibilità:

  • portarlo da alcuni distributori di benzina che lo ritirano gratuitamente
  • depositarlo nelle apposite isole ecologiche che troverete in quasi tutte le città.

Che succede all’olio di frittura una volta portato nei luoghi suggeriti sopra?

Il nostro olio utilizzato per le patatine fritte verrà rigenerato. Esistono, infatti, alcune aziende specializzate che riescono a trattare l’olio per produrre lubrificanti per macchine agricole, biodiesel e glicerina per saponificazione.

Mea culpa! Stavo per rovinare l’ambiente facendo una cosa bruttissima. Ora sono cosciente che con un piccolo gesto posso contribuire allo smaltimento pulito e alla protezione del nostro pianeta.