Adornami le braccia
dei doni incalcolabili
di un amore eterno e infinito
come l’indissolubile
ciclo vitale

Fammi girare
senza vertigine
intorno al suo universo
come la terra fa
instancabile col sole

Lasciami entrare
nel suo cerchio esclusivo
come per un semplice
tuffo
da uno scoglio

Permettimi di scoprire
l’incanto e l’incantesimo
per cui tutto appare possibile
e l’impotenza e il silenzio
diventano forza e musica

E le fragilità le mancanze
le povertà umane
si frantumano e dissolvono
si perdono e scompaiono
ignare e dimenticate

Oltre le scintille divine
dell’amore eterno e infinito.

Selezionata ed edita al Premio Nazionale
“Orlando” Erudita Edizioni Roma 2013