CBD Hash: la Charas di tipo indiano

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È possibile trovare anche il “fumo” legale? Sì, anche gli hashish si possono trovare nei negozi che vendono prodotti CBD, ma non è semplice trovare prodotti di qualità visto che richiede particolari tecniche di estrazione e che per estrarre un grammo di hash spesso ne sono necessari cento di canapa.
L’hashish è ricavato dalla lavorazione delle infiorescenze Cannabis Indica, dalla quale si ricava un agglomerato di resina e polline. Si presenta in forme più o meno appiccicose e colorazioni che vanno dal giallo chiaro fino al nero passando per tutte le tonalità del marrone. Naturalmente anche le piante di Cannabis legale possono produrlo riuscendo comunque a mantenere i valori al di sotto della soglia di legge.

L’hashish di tipo Indiano si presenta sempre malleabile e appiccicoso e solitamente è di colore marrone o scuro o nero.

Charas CBD HashÈ comunemente conosciuto come Charas, anche se ce ne sono di diverse tipologie, e in questo caso la resina viene estratta per sfregamento dalle cime della canapa senza intaccare la pianta in sé. Tende ad essere un prodotto di qualità e freschezza maggiore e fa parte di molti rituali della religione induista. Shiva è il dio più comunemente associato alla cannabis e ci sono numerose sue storie che spesso narrano di come l’abbia utilizzata per purificarsi. I devoti a Shiva sono i Sadhu, che utilizzano la Charas quotidianamente e vivono una vita all’insegna della povertà e dell’ascetismo. Per i più appassionati sono molto famosi le Temple Balls e la Manala Cream, due tra gli hash indiani d’importazione più gettonati nei coffeeshop di Amsterdam.

Canapando nella sua azienda agricola produce Charas CBD di primissima qualità manipolando con grande pazienza le infiorescenze di Cannabis light nel pieno della loro fioritura.

Un procedimento minuzioso e faticoso, ma che ha come risultato un prodotto pregiatissimo. Per far capire la quantità di lavoro che c’è dietro alla raccolta del “nettare del Nepal” basti pensare che la resa di questo hashish è pari allo 0,1% del peso delle cime fresche appena raccolte. Una quantità molto limitata quindi, ma che vale la pena estrarre. La Charas di Canapando raggiunge picchi del 30% di CBD, senza nessuna addizione o processo chimico di estrazione, ma solo tanto olio di gomito.

Il prodotto si presenta marrone scuro, quasi nero, e al suo interno è possibile scorgere una miriade di pistilli separati dalle cime insieme alla resina nel processo di strofinamento. Per una migliore conservazione è stato pressato in tavolette basse, che permettono di mantenere una consistenza abbastanza morbida. È un hashish che riempie naso e bocca, con predominanti note speziate e caratteristici richiami “wild”.