Scienza filosofia e storia a confronto. Chi ha scoperto o inventato Dio?

“Dio, ed ora che facciamo?”

La terra ha milioni di anni e nell’evoluzione fisica di Madre Natura e quella filosofica dell’uomo non siamo riusciti a risolvere tanti misteri per uno sviluppo sano della nostra esistenza.

Siamo a conoscenza dei nomi, autori e date di quasi tutte le scoperte e invenzioni anche le più antiche, meno una, la più importante la quale sicuramente guiderebbe l’umanità su parametri di esistenza più rispettosi verso se stessi, verso il prossimo e verso il creato.
In mancanza di accertamenti scientifici sulla reale presenza di un Dio, il quesito si è posto come un teorema di natura esclusivamente filosofica che pochissimi hanno trattato per paura della scomunica da parte di un super uomo di Potere postosi come rappresentante di Dio sulla Terra, badate bene, non da parte di Dio che è clemente anche con i tiranni della peggiore specie, dove buoni e cattivi finiscono nel medesimo contenitore che è due metri sotto terra e poi?

Il grande mistero.

Naturalmente non è un argomento sorto ieri e per saperne di più è necessario ricorrere alla storia molto discordante con divisioni scissioni e lotte continue nel tentativo di occupare il piedistallo del mondo per guidare le anime nel fare quello che ti ordino senza guardare e giudicare quello che faccio.
L’invenzione di un Dio risale a molti millenni indietro, forse 10 o 15 mila anni o forse molto di più prima di Gesù, quando l’uomo era simile ad un Primato e dell’inventore non sappiamo nulla oppure si sono perse volutamente tutte le tracce per dirigere il concetto secondo lo sviluppo dei tempi per essere più credibile.

Dalla Genesi seguita dalla Bibbia rileviamo che il primo ad avere contatto con Dio fu Mosé (sette o otto secoli prima di Gesù) che l’aiutò a fuggire dall’Egitto col suo seguito, diretti verso la terra promessa e successivamente Mosé ritiratosi in preghiera sul Monte Sinai dove ricevette da Dio le Tavole dei Dieci Comandamenti.
L’Egitto doveva essere terra di gradi pensatori poiché Mosè per l’Ebraismo e poi anche la Madonna a distanza di secoli diede avvio al Cristianesimo con la nascita di Gesù.
Lo scopo di un Dio dall’occhio penetrante che attraversa sipari, muri e montagne, capace di leggere persino dentro alle nostre coscienze, fu creato per mettere in guardia gli autori del male, convincendoli che Dio vede ogni cosa, anche quelle nascoste, mettendoli in guardia che un giorno dovremmo rendere conto dei nostri comportamenti terreni e pagare le punizioni in questa valle di lacrime attraverso addizionali sofferenze e punizioni terrene provocate da balordi con continue rivendicazioni e guerre senza fine, rinviando il Giudizio nell’aldilà.

Il mondo del bene e del male fra credenti e incoscienti di tutte le Fedi è diviso in due importanti ramificazioni di cui nel corso dei tempi, molti hanno sfruttato il nome di Dio per speculare, rubare, uccidere, giustificando che le proprie azioni erano/sono conformi al fine del bene in nome di Dio.

Di fatti recenti da ricordare come veri obbrobri dell’uomo sull’uomo in nome di Dio, ve ne sono una marea e per non dilungarmi con lo scritto ne citerò soltanto tre o quattro molto significativi.

Nel primo caso un uomo accusato di un crimine di cui meritava la pena capitale o l’ergastolo, fu graziato perché aveva ammesso il crimine ma senza colpa, perché gli era stato ordinato dal “Signore Iddio” e il Giudice non si sentiva in coscienza di venire meno al volere di Dio.
Nel secondo caso un uomo che ha occupato la Presidenza della Regione Lombardia per 20 anni e meritava la pena capitale o l’ergastolo per le tante malefatte compiute “viene graziato” perché lo faceva per conto del suo Dio come rappresentante di Comunione e Liberazione, una Setta Religiosa collegata allo Stato Vaticano che governa le deboli menti del Pianeta.
Nel terzo caso molto recente dopo il terremoto dell’Aquila, si ripete con riferimento alle vittime del Terremoto del 24 Agosto 2016 nel Centro Italia con oltre 300 morti e tantissimi feriti, nella Funzione Religiosa prima della sepoltura avvenuta il 27 Agosto suffragata dal Vescovo dei paesi colpiti, il Santo uomo che pretende di impersonare Dio sulla terra, pronuncia una frase sibillina

Dio, ed ora che facciamo?

una frase studiata che ritengo magica per la salvezza dei responsabili o mascalzoni (decidete voi quale si addice meglio al caso), uomini scivolati dalla montagna o dalla catena appenninica, vanno ad occupare le poltrone di comando non per dirigere il bene e la sicurezza della Comunità, ma per ragioni molto diverse, dove le loro colpe verranno protette e difese da persone con particolari interessi di amicizia, riversando l’accaduto sul fato capitato per “volontà di Dio”.

Case costruite con sabbia e sassi soggette all’approvazione di una serie di Autorità diverse pagando salatissimi oneri per il rilascio dei permessi, si risolvono addebitando le penose conseguenze all’operato di Dio.

Ma non è tutto.

Nel quarto caso un uomo ricorre al Presidente della Repubblica Italiana, colui che dovrebbe essere il Padre della Patria, Capo Supremo della Giustizia e di tutte le Istituzioni della Nazione, denunciando il comportamento scorretto di un Giudice di Pace con odore di appartenere all’Ndrangheta (Mafia), il Presidente della Repubblica risponde

“non posso farci nulla”,

confermando che il Presidente della Repubblica o il suo ufficio non possono intervenire in fatti e materie disciplinari la cui applicazione è demandata ai singoli Enti. Se ho ben capito il malcapitato deve fare ricorso alla direzione dell’Ente “Ndrangheta” oppure se rientra nelle sue possibilità, dichiarare guerra al Paese, esattamente nella guerra Economica in corso da anni la quale coinvolge il Mondo contro lo Stato Italiano sino alla resa totale per le gravi mascalzonate ricorrenti divenute tradizionali.

Il fatto soprastante, molto più grave dei Terremoti che continuano ad ingoiare malcapitati per l’incuria dell’uomo di Potere, senza la volontà di redimersi, mettendo insieme tutti i misfatti provocati dall’incapacità di personale che occupa le poltrone di comando semplicemente per riscuotere l’alettante mensile, mentre la Comunità soffre le incapacità di persone indegne e incapaci poste a Comandare.
Il fatto tradotto nelle principali lingue è stato trasmesso al Mondo col fine di dimostrare quanto marcio abbiamo in questo Paese con idee di grandezza che si reputa l’ombelico del mondo della cultura ormai trapassata, della capitale della Cristianità fondata sugli interessi di parte e sulla inciviltà diffusa sostenuta da disinformati.

Questa si presume sia la verità su un Dio dell’Universo Cristiano, creato, inventato, usato esclusivamente per gli interessi del Potere.