Emerge continuamente e lo chiaman tutti Alter Ego

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Che cos’è l’alter ego?

Bellissima poesia di Vito Marco Giuseppe dedicata a noi stessi, ovvero a quella parte di noi che inevitabilmente viene fuori: in alcuni in forma molto marcata in altri solo raramente. Non siamo tutti uguali infatti ma una cosa è sicura: prima o poi il nostro alter ego viene fuori. E’ quella parte di noi nascosta nella nostra coscienza, quella parte che spesso abbiamo paura o che non vogliamo mostrare. Quella parte che facciamo finta di aver messo nel dimenticatoio.

Eppure l’alter ego è li. Ci punge, ci provoca, sta in silenzio, aspetta il momento giusto come a volerci punire. Come se volesse dirci: te lo avevo detto. Lasciamoci trasportare da questa magnifica poesia ringraziando Vito Marco Giuseppe.


Emerge continuamente, 
è dentro di me, è dentro chiunque, 
è forse la mia vera identità 
che assume un ruolo 
in questa giungla di società.

Profonda radice dell’anima
di tutte le vittorie e sconfitte;
si forgia nella disperazione e nell’esigenza, 
è una forma di egoismo, un’eroica coscienza 
emersa in primis sul viale dell’esistenza.

È un’ombra costante in cerca di vento
per decollar sulla scia di un pensiero nascosto.

Ma oggi vola basso 
a raccoglier fiori nel prato dell’orgoglio 
sorpreso dalle improvvise lacrime del cielo
in cerca di conforto per anime senza zelo.

Una stella del teatro che non brilla di luce propria, 
ma si nutre di stupore, autostima, 
di applausi e consensi…

No, non è una maschera,
si tratta dell’amor proprio che spesso vola alto
e impersona l’immagine costruita nel tempo.

Un attore che ben conosce il ruolo da recitare
nel film della vita dove alla regia vi è il destino. 
È dentro di me, è il mio istinto, 
un’identità nobile su un piatto d’argento. 
È un Giano Bifronte, un perfetto alleato, 
è l’altra faccia di un forte stratego
e lo chiaman tutti Alter Ego.