Era il giorno ch’al sol si scoloraro

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giorno ch’al sol si scoloraro

Era il giorno ch’al sol si scoloraro
per la pietà del suo factore i rai,
quando i’ fui preso, et non me ne guardai,
ché i be’ vostr’occhi, donna, mi legaro.
Tempo non mi parea da far riparo
contra colpi d’Amor: però m’andai
secur, senza sospetto; onde i miei guai
nel commune dolor s’incominciaro.
Trovommi Amor del tutto disarmato
et aperta la via per gli occhi al core,
che di lagrime son fatti uscio et varco:
però al mio parer non li fu honore
ferir me de saetta in quello stato,
a voi armata non mostrar pur l’arco.

Là dove il poeta, proprio nel giorno della Passione di Cristo, vide per la prima volta Laura, e se innamorò perdutamente: lui disarmato a tale incontro e lei, invece, ‘armata’. Ma ad Amore tale conquista non rese onore, poiché non provò nemmeno ad accennare una difesa.

ʻEra il giorno chʼal sol si scoloraroʼ
Dal ‘Canzoniere’ di Francesco Petrarca