Un uomo di 51 anni, residente a Francoforte, è stato denunciato per falso ideologico a Lentini in provincia di Siracusa.

L’uomo nella istanza per la richiesta del passaporto ha infatti negato di avere un figlio minorenne con una donna. Ma perché lo ha fatto?

L’uomo ha dichiarato di avere dei figli solamente con la moglie separata ma ha nascosto l’esistenza di un altro figlio. La Polizia di stato ha dunque bloccato il rilascio del passaporto per falso ideologico e ha aggiunto sulla carta di identità la dicitura: “non valida per l’espatrio”.

Ma perché mai l’uomo avrebbe negato di avere un altro figlio? Forse non ne era a conoscenza?

Al momento non siamo a disposizione di informazioni ulteriori sia sulla identità del denunciato e delle cause di questa menzogna.

Approfittiamo però di questa denuncia per falso ideologico a Lentini per fare chiarezza su cosa si rischia quando dichiariamo il falso durante la richiesta di un documento di identità.

Che cos’è il falso ideologico?

Il falso ideologico è la menzogna contenuta in un documento. Il reato insieme a quello di falsità morale è specificato dall’articolo 476 del codice penale che riportiamo di seguito.

Il pubblico ufficiale, che, nell’esercizio delle sue funzioni, forma, in tutto o in parte, un atto falso o altera un atto vero, è punito con la reclusione da uno a sei anni [491].
Se la falsità concerne un atto o parte di un atto, che faccia fede fino a querela di falso [2699, 2700 c.c.], la reclusione è da tre a dieci anni [482, 490, 492, 493].

Insomma come potete intuire, senza entrare nello specifico e nei legami con gli altri articoli del codice penale e civile (non vogliamo annoiarvi), al malcapitato è andata bene in quanto al momento gli è stato solo impedito l’espatrio.

La storia del falso ideologico a Lentini deve dunque farci riflettere di quanto sia importante non nascondere, anche ingenuamente o involontariamente, la verità durante la creazione di un qualsiasi atto avente rilevanza giuridica.

In attesa di saperne di più su questa storia vi ricordiamo dunque di fare attenzione. La Polizia controlla tutto e niente scappa alla giustizia. Meglio dire una brutta verità subito che farsi beccare con una bugia ancora più brutto. In questo caso poi, avere un figlio minorenne, non credo sia stata una brutta verità.

E voi? Avete dei figli nascosti? O dei passaporti falsi? 🙂