Hamburger: chi lo ha inventato? Non certo gli americani

Il 28 maggio si festeggia la Giornata Mondiale dell'Hamburger! Siete sicuro di sapere tutto sulle origini di questo piatto succulento?

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Gli americani sono coloro che hanno esportato all’estero il modello dei fast food riempiendo le nostre città di franchising che vendono hamburger e patatine fritte.

Ma sono loro ad aver inventato questo magnifico taglio di carne inserito in due morbide fette di pane ed arricchito di prodotti succulenti e non dietetici?

La domanda può sembrare banale ma sarà meglio andare a verificare: non credete? Ne parlavo pochi giorni fa con un amica. L’argomento nasceva sul tentativo di comprendere il perché si diffondono a macchia d’olio questi ristoranti che vendono succulenti hamburger a prezzi stellati. Dal fast food allo slow and gourmet food. Chiaramente io sono tra quelli che sceglie quasi sempre l’hamburger gourmet, principalmente per la salute del mio palato e per proteggere il mio apparato digestivo. Devo dire la verità che ogni tanto, spesso forzato in assenza di alternative, faccio il mio salto presso MacDonald o Burger king. La soddisfazione è sempre elevata ma dura solo 5 minuti. Poco dopo mi sconvolge infatti la sensazione di aver mangiato qualcosa di atroce e non accettato dal mio stomaco. Ma ad ognuno i suoi gusti.

Veniamo al dunque. Chi ha inventato l’hamburger?

Chiaramente l’etimologia della parola ci porta inevitabilmente alla città di Amburgo, in Germania. A quanto pare all’inizio del 19esimo secolo nel porto tedesco si vendevano polpette di carne macinata che furono esportate negli USA da immigranti tedeschi. L’origine del nome dunque sarebbe attribuibile alla città di Amburgo.

La versione non è però accettata da tutti, al punto che nel 2006 la parlamentare Betty Brown avanzò una proposta di legge per ufficializzare l’origine texana dell’hamburger. Un provvedimento che scatenò reazioni esplosive nel Connecticut che allo stesso tempo ne reclama la paternità da tempo.

Altre versioni ipotizzano che sulla Hamburg Line, navi che partivano dall’Europa e dirette negli stati uniti alla fine dell’ottocento, si servivano polpette di carne cotte alla griglia e servite tra due fette di pane. Diciamo che questa versione non differisce di molto dalla prima visto che questi transatlantici partivano ovviamente da Amburgo.

Insomma la guerra a chi detiene la paternità dell’hamburger è lunga. Di certo bisogna distinguere tra l’etimologia ovviamente tedesca e la ricetta dell’hamburger tra due fette di pane che pare essere proprio americana. Su questo punto però la lotta, come detto sopra, è ancora serrata. Chi la vincerà?

Se ne volete sapere di più numerosi sono i video youtube ed i libri che possono aiutarvi ad avere risposte più precise sulla affascinante storia che ci riporta alle origini dell’hamburger.

Per completare la mia cultura mi sono guardato pochi giorni fa un documentario Netflix sulla storia dei fast food. Avrete una idea più precisa sulla importanza e sul giro di affari mondiale generato da questo mercato. Al punto che ci fu qualcuno in passato che provò ad analizzare l’economia con un indice fatto di hamburger: più precisamente il Big Mac Index.

Fateci sapere nei commenti sottostanti qual’è il vostro hamburger preferito e dove lo avete mangiato? Siamo curiosi ed affamati.