Grande successo per l’edizione 2018 di Hearing Innovation Expo, appuntamento biennale di portata internazionale organizzato da Starkey Hearing Technologies – azienda leader nella produzione e nella vendita di protesi acustiche di qualità – che, a inizio anno, ha richiamato all’Hotel Cosmopolitan di Las Vegas stakeholders del settore, professionisti e scienziati di fama mondiale, con l’obiettivo di diffondere e condividere le soluzioni più innovative nell’ambito della tecnologia acustica.
Una tre giorni ricca di spunti, che ha avuto come tema centrale l’importanza di elevare gli standard del settore, implementando le modalità tramite le quali il paziente riceve cura e assistenza, in vista di un futuro sempre più ricco di sfide da affrontare per rendere migliore la vita quotidiana di tante persone.
L’evento ha rappresentato anche una preziosa occasione per presentare i prodotti più innovativi messi a punto da Starkey, come ad esempio Muse iQ, una protesi acustica che funziona con batterie agli ioni di litio ricaricabili e che concentra in un unico strumento tutte le qualità che dovrebbe possedere un buon apparecchio acustico: resistenza, portabilità, facilità di utilizzo. Le tecnologie uditive, del resto, vanno di pari passo con i progressi della scienza e dell’informatica. Come è stato ribadito anche durante la Hearing Innovation Expo, infatti, sensori e intelligenza artificiale (AI) sono due ambiti fondamentali per il settore, perché in grado di rivoluzionare l’esperienza uditiva del paziente.
Come ha sottolineato Achin Bhowmik, Responsabile Tecnologia e Vice Presidente Executive Ingegneria, “la soluzione è esaminare a fondo come funziona il sistema neurologico e riproporre la stessa architettura all’interno dei nostri dispositivi acustici. Con l’avvento dell’Intelligenza Artificiale, le macchine ora sono in grado di riconoscere più parole degli esseri umani. Abbiamo il potenziale per creare dei dispositivi acustici intelligenti che possano rilevare i suoni, sia naturalmente che automaticamente”.