Walls è l’album di debutto di Louis Tomlinson, membro di una delle band più famose al mondo, i One Direction. La pausa presa dalla band, l’ha portato negli anni a rilasciare diversi singoli pop che hanno scalato le classifiche mondiali, ma è solo alla fine del 2019 che annuncia l’uscita del primo album da solista. Dodici canzoni che lo consacrano come cantautore. La traccia che dà il nome all’album vede Louis affiancato da un grande artista del panorama musicale: Noel Gallagher; passione quella per gli Oasis che non manca mai di ricordare ed è facile riconoscere l’influenza soft-rock della band nella sua musica.
But these high walls, they came up short
Now I stand taller than them all
– Walls
Un album atteso letteralmente da anni. Anni in cui i fan dell’artista non hanno lasciato il suo fianco, al contrario hanno triplicato il loro amore fortificando il rapporto che va ben oltre quello tra artista e fan, sì, perché loro sono una squadra a tutti gli effetti.
I took some time ’cause I’ve ran out of energy
Of playing someone I heard I’m supposed to be
– Habit
Louis ha alle spalle due lutti in famiglia che lo hanno segnato in maniera indelebile, ma dalle sue stesse cicatrici ha saputo costruire giorno dopo giorno il suo essere. L’ha trasferito nella musica dando vita a un album maturo, omogeneo, di spessore. Diversi generi a fondersi in un’unica storia raccontata traccia dopo traccia.
Walls richiama lo stile inglese degli anni ’90, nostalgico ma proiettato nel futuro. Come Louis stesso è, in realtà. Si porta addosso quello che è stato, camminando verso un futuro incerto sì, ma non spaventoso. Non per lui. E se la sua forza viene a mancare, ha miliardi di persone pronte a coprirgli le spalle.
Tell me the truth, tell me, do you still remember feelin’ young
And strong enough to get it wrong in front of all these people?
– Fearless
L’album si apre con una dose di rock, Kill My Mind stabilisce già dalle prime note il ritmo dell’intero lavoro lasciando il posto traccia dopo traccia a diversi generi, dalle ballad all’indie-rock passando per il soft-rock e il pop-rock. Eppure, queste dodici canzoni, di cui cinque precedentemente uscite come singoli (Two of us, Don’t let it break your heart, We made it, Walls e la già citata Kill my mind), sono tutte connesse tra loro. C’è un mondo quasi segreto che prende vita tra i testi per raccontare una storia. Louis si è messo a nudo, senza timore. Senza preoccuparsi di mostrarsi per quello che è.
La sua è una penna precisa, non sofferente bensì consapevole e, ancora più importante, riconoscibile. Non gira attorno a strani concetti, è diretto nella sua delicatezza. Ha da dire qualcosa e lo fa attraverso le sue parole e la sua voce.
All the lonely shadow dances from the cradle to the grave
It’s a solo song and it’s only for the brave
– Only the brave
Con un range vocale degno di nota, che spazia dai suoni di petto ai sovracuti, la voce è un ulteriore segno distintivo dell’artista. Un timbro delicato, unico, controllato. Dalle canzoni dei One Direction a quelle contenute nel suo album di debutto, Louis spicca per la padronanza dei respiri nei pezzi contenenti frasi composte da molte parole.
Walls contiene sfumature vocali impressionanti. Louis fa mostra del suo talento da scrittore e da cantante, affiancando a parole mai banali una vocalità adatta allo stato d’animo di ogni testo. La voce angelica alternata a parti graffiate, come se volesse lasciare la sua firma e dire “Sono io, preda ma allo stesso tempo predatore” e questo porta a creare una connessione con gli ascoltatori che vengono trascinati in un tornado di emozioni in cui riconoscersi.
Louis sarà in tour in Italia con ben 4 tappe. La prima tappa a Marzo dopo l’immediato sold-out all’annuncio ha portato all’aggiunta di tre nuovi show estivi a Milano, Palmanova e Roma, proprio quest’ultima sarà la data di chiusura – salvo aggiunte dell’ultimo minuto – del suo tour mondiale. Se non l’avete ancora fatto prendete del tempo per ascoltare questo album. Oppure non fatelo, ma un giorno, entrando in un negozio, in un bar o in un supermercato, sentirete la sua musica risuonare in radio e tornati a casa non vi avrà abbandonato perché, una volta ascoltata, la voce di Louis è indimenticabile.