Piangete, amanti, poi che piange Amore,
udendo qual cagion lui fa plorare.
Amor sente a Pietà donne chiamare,
mostrando amaro duol per li occhi fore,
perché villana Morte in gentil core
ha miso il suo crudele adoperare,
guastando ciò che al mondo è da laudare
in gentil donna sovra de l’onore.
Audite quanto Amor le fece orranza,
ch’io ’l vidi lamentare in forma vera
sovra la morta imagine avvenente;
e riguardava ver lo ciel sovente,
ove l’alma gentil già locata era,
che donna fu di sì gaia sembianza.

– là dove il poeta dice che questo sonetto “si divide in tre parti: ne la prima chiamo e sollicito li fedeli dʼAmore a piangere e dico che lo segnore loro piange, e dico ʻudendo la cagione per che piangeʼ, acciò che sʼacconcino più ad ascoltarmi; ne la seconda narro la cagione; ne la terza parlo dʼalcuno onore che Amore fece a questa donna” –

ʻPiangete, amantiʼ
di Dante Alighieri