Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza.
«In questo viaggio che è iniziato quando ho voluto avere un nome ho imparato tante cose.
Ho imparato l’importanza della lentezza e, adesso, ho imparato che il Paese del Dente di Leone, a forza di desiderarlo, era dentro di noi»
Spesso le storie per bambini (o meglio, considerate tali) non vengono prese molto in considerazione. Soprattutto quando si passano i 6 anni: si crede, a mio avviso commettendo un grosso errore, che non ne valga più la pena.
Bene, per il mio compleanno mi hanno regalato il libro “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza”, di Luis Sepúlveda.
Come potrete notare dalla copertina, la prima impressione potrebbe suggerire si tratti di un libro leggero, una di quelle storielle del “vissero tutti felici e contenti”. Questo pensiero, soprattutto, si presenta se non avete mai letto un libro dello stesso autore. Io, avendo già letto altri due racconti, immaginavo a cosa andavo incontro…
Fin dalle prime pagine, questo libricino mi si presentato come uno scrigno con, sullo sfondo, uno specchio mi aspettava con il sorriso di chi pensa “hai voluto lanciarti in questo viaggio? E adesso viaggia anche dentro te stessa!”
Il libro è la storia di una lumaca che abbandona il suo tranquillo, sicuro e familiare prato spinta dal desiderio di avere un nome e per scoprire il perché della sua lentezza. Grazie agli animali che incontrerà, scoprirà il valore della memoria e del coraggio, oltre che il suo nome?
“Le lumache sapevano di essere lente e silenziose, molto lente e molto silenziose, e sapevano anche che quella lentezza e quel silenzio le rendevano vulnerabili, molto più vulnerabili di altri animali capaci di muoversi rapidamente e di lanciare grida d’allarme. Per evitare che la lentezza e il silenzio le impaurissero preferivano non parlarne, e accettavano di essere come erano con lenta e silenziosa rassegnazione.”
E’ un libro meraviglioso, che consiglio veramente a tutti, dai più piccoli (che vedranno la storia e ne apprenderanno l’insegnamento) ai più grandi (che magari riusciranno, leggendola ai propri figli, a rimettersi in discussione e, perché no, riscoprire il loro lato fanciullesco!).
Correte a comprare. Storia di una lumaca che scopri l’importanza della lentezza.
BUONA LETTURA SEMPRE!