The Mule (il Corriere) é il film attesissimo al cinema che segna il ritorno di un grande: Clint Eastwood. Icona del genere western, dallo sguardo perforante, con le rughe sagge ed il fisico asciutto e atletico. Caratteristiche che non ha perso durante la sua lunga carriera, neanche ora che ha 88 anni. Con il suo ultimo lavoro, nelle sale italiane dal 7 febbraio, ha diretto e interpretato l’ennesimo film ispirato ad una storia vera e lo ha fatto in modo egregio.
Con una sceneggiatura solida e una regia impeccabile The Mule è una sorpresa.
L’ultima pellicola – speriamo solo in ordine di tempo, perché del suo cinema abbiamo ancora bisogno – che ha regalato ai posteri è The Mule (tradotto alla lettera Il corriere). Anche in questa pellicola, che racconta come detto una storia vera, emergono alcune delle cartteristiche di Clint Eastwood e della sua lunga vita vissuta: reduce della guerra in Corea, carattere dal sangue freddo anche nei momenti più difficili nei quali tutti perderemmo la calma, puntuale e rigoroso nel proprio lavoro.
Il cinema di Clint Eastwood riesci sempre a riconoscerlo, malgrado racconti ogni volta storie diverse le une dalle altre. Cambia l’alimento, ma il condimento è sempre quello. Lo fruisci con fiducia come si fa in un ristorante in cui ci vai da sempre. Sai che il cuoco non ti deluderà. Malgrado il fatto che i tempi cambino. E che oggi il grande schermo risente della diffusione di nuove realtà, come ad esempio Netflix.
Volete saperne di più sulla trama e recensione di The Mule?
La sceneggiatura, di Nick Schenk, è basata sull’articolo del The New York Times “The Sinaloa Cartel’s 90-Year-Old Drug Mule” (Il corriere della droga del cartello di Sinaloa degli anni ’90” di Sam Dolnick. Racconta appunto la vera storia di Leo Sharp, un veterano della seconda guerra mondiale diventato un corriere di droga per il cartello di Sinaloa. Avrete già sentito parlare di questo cartello se avete visto la serie TV Narcos (ritornando a Netflix) o se avete sentito parlare della grande truffa della banca d’affari HSBC.