Melodia delle nuvole – Nuove vibrazioni poetiche di Vera Cvetanović

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In questi giorni estivi si è rivolta a me per avere le traduzioni e presentarsi al pubblico italiano, la professoressa della lingua e letteratura serba, Signora Vera Cvetanović. E quando è in questione la poesia, mi sembra che non so mai rifiutare: è una conquista eccezionale per chi si esercita nel mondo delle traduzioni e sopratutto nell’interpretazione di liriche di questo livello.

Vera Cvetanović è assai conosciuta nei circoli letterari serbi per le sue attività di scrittrice, organizzatrice e di redazione. Nella sua biografia annoveriamo redazione, lettura e pubblicazione di libri nonché giornalismo. Gestisce e promuove il giornale scolastico “Faville dei scolari”. Dal 2003 ad oggi organizza anche la “Piccola scuola di poeti” che ha promosso molte opere letterarie e quattro silloge di poesia giovanile.

Come poetessa scrive liriche per giovani e adulti, haiku, novelle, drammi, saggi, letteratura scientifica e tecnica. È stata tradotta in lingua bulgara, italiano, francese. Collabora con parecchie riviste, è presente in diversi giornali, raccolte, antologie con le proprie creazioni. Ha ricevuto più di una centinaia premi e riconoscimenti a livello nazionale. Per silloge poetica “Melodia delle nuvole” ha guadagnato il premio come migliore lirica d’amore Milorad Cimbo in Australia. È altresì autrice di più di 23 libri (poesie per giovani, adulti, prosa, Manuale di grammatica “Io conosco la grammatica” p

VERA CVETANOVIĆ

er gli scolari dal primo fino al la IV classe, saggi ecc.)

È membro dell’organizzzione deglii scrittori Serbi.

Per i lettori di BombaGiù propongo alcuni stupendi e significativi versi di questa poetessa serba.

1.MELODIA D’INEFFABILE

Su questi spazi nulla d’incantevole,
Variazioni irreali irradiano senza misura,
Colorate con smeraldi di Errato
Seducenti fascini della fede salda

Queste sfere mistiche mi piacciono assai
Desidero esserci molto più spesso
Cuore inebriato raccoglie la gioia,
Glorifico la corona d’oro e il fermaglio giallo.

Profondamente in me bigotta
dove la preghiera risuona in onde
l’ombra dell’eremita s’innalza

Sussurrando il messaggio d’amore e pace
Fonte che tesse argento in filo
Quietamente batte l’infeffabile melodia.

2.PROFESSARE

Dal consacramento, a canto la fontana
Lettera, tu dal mio, io dal tuo palmo,
L’uno ad altro calice come canto,
Incantati dal fiato del giorno rovente.

Nell’ odore forte del perpetuino e stipa
Occhi nostri svegliati dalla veglia,
Bagnate con lacrime dell’amore e dolcezza,
sciupando sedevo della brama eccitata.

Cielo zaffirino chiude la conca
Farfalla in volo, rivale di bellezza,
Allora l’acqua nella fontana mormorò più forte.

Sulle sue pietre come sull’altare
Professammo con preghiera accanita
Che i nostri guazzatoi non s’inaridiscono mai!

3.PIÙ DELL’AMORE

Quando vidi i pioppi pavoneggiarsi
Nel forte fiato delle onde di vento
Cominciai a parlare ad alta voce con gli alti alberi
Non l’avete visto voi, lui – il gigante

È l’unica verità pura dell’altare
bellezza irreale della grazia
Arriva fino ai più piccoli capillari
Lungo il fiume sinuoso del sangue

E quando gioivo alla foglia o al fiore
O cadevo all’ingiù dalle rupe come un’aquila ferita
Mi seguivano sempre i suoi occhi verdi

E la parola che brilla dalle sue labbra
Dio si nomina amore, pronuncia
Come Giovanni Tonante Evangelista

4. CI SEI OVUNQUE

Nell’odore dei giacinti e tulipani sei,
Nel basilico ho sentito il tuo fiato,
Nel fiore del pomo o del ciliegio fiorito,
Pensai che fossi polvere di polline.

Ti sento ovunque, ombra del mio volto,
Nel cipresso fiuto la tua statura
Quando l’usignolo spiega il suo canto,
In esso riconosco la tua voce.

Ti stai sporgendo dalle nuvole piumose,
Con la mano bruciante mi tocchi i capelli,
Nel raggio di nebbia col fiato ti stendi.

M’illumini con l’argento della rugiada mattutina,
M’imbevi con il sussurro nel silenzio morbido,
In questi spazi, mi stai dominando.

Introduzione, scelta e traduzione dal serbo all’italiano a cura di Biljana Biljanovska.