ANCORA UN CASO DI PESCA DI FRODO DELLE TELLINE AD ANZIO (RM). LA VENDITA ILLEGALE AVVIENE NEI PARCHEGGI DEI SUPERMERCATI E NEL MERCATO SETTIMANALE. LE TELLINE SONO CONSERVATE IN SECCHI DELLA VERNICE SENZA NESSUNA GARANZIA IGIENICA.
L’ente competente, ovvero la capitaneria di porto, è stata informata nuovamente ieri mattina, 17 Agosto 2016, del fatto che il ragazzo extracomunitario, con molta probabilità tunisino o marocchino, vendeva al mercato settimanale le telline che a suo dire erano state appena pescate.
Purtroppo la pesca da riva con la tellinara é una pratica illegale. Esistono gli appositi barchini che effettuano questo lavoro regolarmente. I pescatori abilitati pagano una licenza annua alla Capiteria di Porto per espletare questa pratica e per avere il diritto di raspare entro i 300 metri. Questi pescatori sopportano, inoltre, anche notevoli costi di mantenimento della barca ed anche il personale impiegato.
Sembra dunque un’associazione a delinquere, quella che devo denunciare. Ci sono diversi uomini che sotto il sole cocente di Agosto in dei secchi con il coperchio che una volta contenevano vernici, vendono il pescato. Si posizionano nei 3 stazionamenti del mercato del Mercoledi, Anzio Colonia, Anzio Anteo, Lido di lavinio presso il parcheggio di Eurospin di via del cinema.
Sono piu’ volte intervenute le guardie ambientali del gruppo anziate e la capitaneria di porto, ma la pratica persiste e i responsabili del reato cambiano parcheggio dei vari supermercati della zona. Oggi dovrebbero essere al mercato settimanale di Nettuno.
Fate attenzione però, che il pescato privo di tracciabilità si presenta potenzialmente pericoloso per la nostra salute.
Silvia Pili, Addetto stampa e relazioni esterne delle Guardie Ambientali Gruppo Anziate (GA.GA – Città di Anzio);
Le guardie Ambientali Gruppo Anziate operano per la tutela del territorio e dell’ambiente della zona di Anzio e sono sempre presenti ed attivi per l’ambiente in tutta la zona.
