Aprile il mese per iniziare a cambiare

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Iniziare a cambiare! Per Aprile 2020 avevo già pronta una poesia, ma questa emergenza sanitaria mi pone di inviare un messaggio differente.

I morti che ci sono stati in questo periodo sono una grave perdita per tutti; mi auguro che la loro morte non sia stata vana. Preferisco considerarli come i morti in guerra che hanno dato le loro vite per un mondo migliore, magari per darci la possibilità di comprendere la banalità delle cose, oppure iniziare ad accantonare le superficialità quotidiane, il volere a tutti i costi apparire anche con un semplice colore di capelli fuori dal comune. Questo è un esempio banale, la voglia dell’inutile è cosi grande che ormai si è sfociati nel ridicolo e nella perdita della realtà nell’odierna ricerca di oggetti dal prezzo esorbitante solo per puro piacere di sfoggiare senza valutarne la vera utilità e magari la qualità.

Basta combattere la famiglia con “genitore uno” e “genitore due”. . . abbandoniamo questa follia, la mamma e papà non si toccano.

Basta questo insano indottrinamento secondo il quale non esiste un sesso definito, ma che un bambino e una bambina sono la stessa cosa fino alla maggiore età, cioè fino a quando possono considerare a che genere appartengono.

Per me un bambino è un maschietto e una bambina è una femminuccia e basta.

Basta con questi politici che invece di pensare ai veri problemi pensano alla legalizzazione delle droghe leggere, che sono l’anticamera di quelle pesanti.

Ritorniamo a prendere in mano la situazione con seguire di più i figli e fare molta più attenzione a cosa studiano a scuola e rifiutare a priori che vengano impartite lezioni che non sono il programma di istruzione. Basta propaganda politica nelle scuole, basta gender, e basta battaglie sul clima che quest’ultimo deve essere valutato e risolto con cognizione di causa da persone che realmente conoscono il problema e che possano dare una soluzione, senza che, usando la scusante del clima, ci possa essere dietro un business, che invece che portare miglioramento, porta a non cambiare nulla.

Basta con questi politici inutili, analfabeti, inciuccioni che pensano solo a sperperare denaro con gli amici e gli amici degli amici lasciando il popolo ad annaspare per sopravvivere.

Vogliamo persone oneste che pensino alla collettività, al vero benessere del popolo, vogliamo che il territorio diventi sicuro, e che si pensi seriamente come sconfiggere gli spacciatori, la prostituzione di donne che sono costrette con la violenza a vendersi.

Basta con le continue violenze sulle donne e basta alla pedofilia con leggi serie e severe.

Bisogna che la politica ritorni a creare un paese che possa ritornare a produrre, senza lasciare scappare le aziende all’estero. Bisogna abbassare le tasse in modo che si possa avere nuovamente un potere di acquisto maggiore che è il modo di rilanciare l’economia.

E cosa da rivedere è smetterla con il falso buonismo dell’accoglienza a tutti senza validi motivi mettendo tutti dentro il calderone degli scappati dalla guerra. Qui si tratta di chi scappa dalla povertà e dalla desolazione perciò dovremmo aiutarli in patria loro a diventare autonomi e liberi dalle speculazioni estere. I risultati nefasti dell’accoglienza ci sono, risultati che poi ci fanno passare per razzisti quando non lo siamo mai stati. Spesso gli italiani preferiscono non parlarne e non vederne il problema. Mentre invece con dati alla mano, sono aumentate le violenze sulle donne, sugli anziani, sulle forze dell’ordine, e sui lavoratori soprattutto del bus e dei treni.

La prostituzione è evidente con indici di igiene veramente da medioevo, lo spaccio che è in mano a nigeriani e senegalesi, ecc ecc. Per non parlare dell’abbassamento del prezzo del lavoro e della qualità. La soluzione a tutto questo ci sarebbe, ma i politici ignorano le soluzioni semplici per indurre a portare il paese nel declino totale.

Ritorniamo semplicemente ai nostri VALORI e TRADIZIONI


Aprile il Mese per Iniziare a Cambiare di Nico Colani

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