Coronavirus in Giappone: la verità sui contagiati

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Qual è la situazione del Coronavirus in Giappone? Tutta l’Europa, anzi, tutto il mondo sta soffrendo la pandemia da Coronavirus. Mentre la piccola e importante nazione confinante con il primo focolaio (la Cina) e che ha oltre 100 milioni di abitanti pare non stia in piena emergenza. Il Giappone, infatti, registra poco più di 3 mila contagiati (escludendo la Diamond Princess) per il virus. Ma è tutto vero? Oppure ci sono nazioni che fanno lo stesso gioco a nascondere i morti come la Cina?

Qual’è il segreto sul Coronavirus in Giappone? Veramente hanno evitato la pandemia o hanno nascosto il vero numero dei contagi?

Nessuna delle due domande contiene la verità. Il motivo può essere che il Giappone abbia effettuato un numero molto basso di tamponi COVID-19. E infatti solo ultimamente, pare, che si stiano effettuando più tamponi. Il numero dei contagi, infatti, è salito notevolmente nelle ultime ore facendo registrare un incremento giornaliero di 300-400 contagiati al giorno invece degli i 80-100 registrati nel mese precedente.

Ma valutiamo le altre possibilità, per esempio, ultimamente si è parlato di un farmaco giapponese che pare sia utile a curare i contagiati. Parliamo dell’Avigan

Ecco cosa le affermazioni di Fujifilm (i produttori del farmaco):

Avigan è stato approvato nel 2014 in Giappone per curare l’influenza, ma non è ancora stato approvato per trattare il Covid-19. E’ un farmaco che non può essere venduto direttamente al pubblico, perciò non è distribuito nelle farmacie, ma è controllato direttamente dal governo, che deve autorizzarne l’uso», spiega Junji Okada, general manager della divisione farmaceutica di Fujifilm, in video chiamata da Tokyo.

Perche, in attesa di un vaccino, si guarda ad Avigan con speranza per combattere il Sars-Cov2?

«Alcune società stanno sviluppando un vaccino, ma ci vogliono almeno 12-18 mesi di tempo. Nel frattempo, può essere utile un farmaco come Avigan o altri principi terapeutici. Avigan non era mai stato impiegato fino a poco tempo fa. Ma quando è scoppiato il Covid-19, il governo di Tokyo ha deciso di utilizzarlo, anche se in modo limitato e sotto il suo controllo. Soltanto il ministero della Sanità può decidere a quali ospedali distribuire Avigan per la sperimentazione. Attualmente sono in corso due ricerche cliniche in Giappone su Avigan. Ma sono ben 6 i farmaci oggetto di studio come possibili trattamenti anti Covid-19».

Quali sono i primi risultati sull’Avigan come cura per il Coronavirus in Giappone?

«I risultati non sono ancora stati resi noti. Fujifilm non è coinvolta in questi studi. Ma il governo ha accolto la nostra richiesta di avviare direttamente una sperimentazione clinica di fase III per valutare la sicurezza e l’efficacia di Avigan in Giappone per i pazienti colpiti dal Covid-19».

Quindi noi rimaniamo senza certezze…

Voi invece COSA NE pensate? Perché il Giappone ha cosi pochi casi di contagi e morti? E’ veramente l’Avigan che aiuta a curare il Coronavirus?