Babbino e la palma dei vicini.


Come ho detto, negli anni che furono, mamma regalò una palmetta a Sig.ra Beatrice, che abitava nell’appartamento sotto il nostro, questa palmetta negli anni crebbe.
Crebbe talmente tanto che le foglie arrivarono fino alla finestra della “stanza buona” della nostra casa.
La pianta portava via il sole….ma questo non era un problema, invece il problema erano le foglie che squarciavano le zanzariere.
Babbino ….vuoi una volta….e va bene…..cambia la zanzariera,
poi una seconda volta….ancora cambia la zanzariera,
la terza volta….cominciò a innervosirsi…
Le sue finanze cominciavano ad essere minate dal cambio di queste zanzariere, che intaccavano il suo conto in banca.
Babbino ridendo diceva in famiglia che sarebbe andato a Forum..
Tra le molteplici attività che svolgeva ne aggiunse un’ulteriore.

Si improvvisò giardiniere.

Si armò di segaccio e complice le tenebre della notte, fece la prima potatura.
La foglia poggiata nell’andito di casa, occupava tutta la lunghezza di quest’ultimo…..sembrava di essere in quelle botteghe sarde (in Sardegna per indicare dove vendono il vino nel muro viene esposta una foglia di palma) dove si vende il vino.
Vuoi oggi e vuoi dopo-domani… avvisammo babbino che la pianta aveva una crescita abnorme….molto folta a nord….a sud povera di foglie, in corrispondenza della nostra finestra….
Babbino rideva….dicendo che non crescevano perché non arrivava il sole.
Babbino ripeto ….era un genio ….aveva risolto il problema dello squarcio delle zanzariere.
Ho sempre pensato che non esiste un clone di babbino.
Poi la palma crebbe ancora tanto….che il problema no fu più nostro ma della famiglia di sù…a noi il tronco portava via un pò di sole…a loro tutto il resto.
Con gli anni poi…la palma è stata tolta…ed è diventata un tavolino; peccato avevamo visto nascere e spiccare il volo un mare di colombelle….
Pensare che non era colpevole della sua morte il punteruolo rosso.


Babbino e la palma dei vicini

Racconti di Marinella Melis