Colombino

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Colombino

Un giorno tutto tremante e impaurito volevi entrare dalla nostra finestra.

Due anime gentili ti hanno posto al riparo, e cercato di cibarti.

La speranza che la tua mamma, e gli altri colombi potessero aiutarti ad andare nuovamente alle sue cure, è stata la loro preghiera.

Il giorno dopo colombino era sparito, forse la sua mamma era riuscita ad aiutarlo.

Due giorni dopo invece colombino è ritornato nella piazzetta stremato, forse lui stesso incapace di volare ha cercato la sua mamma.

L’anima gentile vedendolo dalla finestra gli va incontro, ma già da lontano si capiva che era ormai alla fine. Anche i gatti non lo molestavano, capivano che colombiano ormai aveva poco tempo.

L’anima gentile cerca nuovamente di darti soccorso, con alcune gocce di acqua, e colombino beve con piacere, e dirige gli occhi all’umana che lo disseta, occhi di gratitudine.

Lei ti ripone con delicatezza in una scatola, e ti lascia del cibo, sembrava che potessi farcela, invece da ad un’ora ti sei messo a volare libero, chi sa dove, lontano con l’ultimo sguardo nei tuoi occhi di colei che avrebbe voluto salvarti.

I gatti non si avvicinano, rispettano il tuo riposo.

Le mosche invece anche se sei andato via da poco si calano su di te come sciacalli, ecco che allora che una mano pietosa ti porta via, ma non ti getta in un cassonetto come spazzatura, ma ti da una degna sepoltura come ogni essere di questa terra.

Li nel bosco dove regna la natura, li colombino riposa e vola nei cieli, e porta i nostri saluti a tutti i nostri cari.

Nico Colani

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Nico Colani nativo di Genova. Si diploma elettricista e in elettronica ed in seguito la sua passione per il digitale lo vede applicarsi da autodidatta in informatica e sviluppo web, poi è titolare per vari anni di una piccola impresa di trasporti. Nico assiste al fiorire di periodi di grande boom industriale ed economico per l’Italia partecipando anche a varie attività sindacali per la tutela dei diritti lavoratori. Eterno pensatore e provocatore, Nico Colani si è sempre impegnato, attraverso vari mezzi di comunicazione come il suo blog decennale di satira “Guanot” e più recentemente con “Il Macigno” ad individuare i grandi paradossi sociali nella vita contemporanea fino ad estrapolarne le sue dissonanze. Il suo è non solo un invito a meditare, ma a sollecitare pareri al fine di aiutare la propria società a ristabilire gli equilibri sociali, culturali ed economici persi nei cambiamenti generazionali dove si è scelto di crescere e maturare senza consapevolezza storica e culturale del proprio paese di origine. Il suo motto è sempre stato “Ruit Hora”, ovvero “Il Tempo Fugge”. Isabella Montwright