Funebre rintocco.


Se anche il mare portasse con sé versi scritti sulla sabbia,
l’inchiostro sbiadisse sotto i raggi del sole e
il vento strappasse ogni parola che suona sorda alle vostre orecchie,
penserà la vita a raccogliere i pensieri invisi alle vostre stolte menti
e li ritroverete ogni giorno intorno a voi,
scritti sui muri da notturni camaleonti,
nelle pieghe delle pagine dei libri proibiti
che i vostri figli leggono a vostra insaputa
o recitati come mantra sulle labbra
delle vostre donne celate alla vista
e a niente servirà ricacciare in gola quelle parole,
lavare con le vostre lacrime colpevoli
l’inchiostro che la vita lascia dietro di sé
e spiccare le inesauribili fonti di ciò che odiate.
Se così non fosse,
rimarrebbe il funebre rintocco
di teste vuote che tra loro urtano.


Funebre rintocco.