I contatori automatici smart meter fanno male alla salute? Se lo stanno chiedendo sempre più italiani. Soprattutto coloro i quali sono stati raggiunti da una lettera al proprio domicilio, con mittente 2i rete Gas Spa, addetta alla sostituzione dei vecchi contatori con nuovi contatori wireless digitali. Più precisamente, contatori smart meter.

Qual’è l’obiettivo di questo cambiamento tecnologico? Di seguito riportiamo quanto specificato direttamente da 2i rete Gas Spa.

“Vogliamo favorire una maggiore consapevolezza dei consumi da parte degli utilizzatori e lo sviluppo di un sistema di mercato del gas naturale avanzato. Con questo ammodernamento saranno introdotte nuove funzionalità, tra cui la telelettura dei dati di prelievo e la telegestione del contatore per sua diagnostica e per gestione da remoto dell’utenza”.

“La telelettura dei nuovi contatori gas permetterà una contabilizzazione dei volumi più aderente al loro andamento effettivo nel tempo, riducendo l’impiego di stime per la fatturazione dei consumi e la necessità di conguagli”.

Ma perché qualcosa puzza? Trattandosi di un sistema wifi, nei cittadini è scattato subito l’allarme. Quando si parla di onde elettromagnetiche, infatti, sorge in automatico una preoccupazione per la nostra salute. Siamo già sottoposti alle ripetute onde di smartphone, modem, elettrodomestici intelligenti, cuffie, apparecchiature per auto e quant’altro.

Ma torniamo alla domanda di partenza. I contatori automatici smart meter fanno male alla salute? Cerchiamo di capirlo di seguito.

Per chi non lo sapesse i contatori automatici funzionano solo con tecnologia wireless. Questi contatori emettono quindi in continuazione, per 24 ore, un segnale microonde. Inoltre tutti gli smart meter dialogano sia tra di loro che con una centralina presente nel quartiere scambiandosi segnali come in una partita di ping-pong.

Tralasciamo per un attimo i vantaggi apportati da questa tecnologia senza fili perché i dubbi sugli effetti nocivi che possono avere sulla salute dei cittadini sono enormi. L’esposizione a queste radiofrequenze, infatti, è fortemente amplificata perché si unisce all’incrocio dei segnali con gli altri contatori e con la centralina di quartiere. Ci troviamo insomma all’interno di un campo elettromagnetico continuo amplificato inoltre dalle reti wifi casalinghe dai telefoni cellulari ecc.

L’ipotesi che i contatori automatici smart meter facciano male è realistica.

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