Il parco macchine di Babbino…. Alfa Romeo Giulietta

194

Quando eravamo piccoli, babbino, alcune volte ci accompagna a scuola ed usava la vettura del suo datore di lavoro.
Ricordo quando Sig. Mereu arrivò con la Giulietta nuova fiammante nel piazzale della Ditta….era una vettura megagalattica….non solo per noi bambini ma per tutti.
Babbino logicamente lo accompagnava in ogni posto, perchè era il suo capo e ricordo benissimo quando la prima volta mi accompagnò a scuola con la Giulietta.
Cèèèèèèè sembravo una reginetta, scesi dalla macchina e i miei compagni di scuola mi guardarono meravigliati e mi dissero:”Melis è la vostra macchina?” Io bugiardamente risposi:” Certo!! Ne abbiamo un sacco di macchine!!

Forse era la prima volta che dicevo una bugia, ma volevo sentirmi anche io importante, dopotutto babbino ci faceva salire sempre nelle macchine del suo capo,….ma ricordo…anche nella cabina del camion.

Quando si arrivò al Quartiere la Palma, babbino si comprò per la prima volta una vettura… si passava dalla Vespa ad una vettura, comprò una Dauphine…..Orgogliosamente diceva che era color “grigio fumo di Londra”.
Tutti giù a vedere la macchina nuova….Certo si constatò subito che eravamo lontanissimi dalla Giulietta che arbitrariamente dicevo appartenere alla nostra famiglia.
Ci teneva troppo babbino alla sua auto nuova, il
Generale d’armata gli regalò un San Cristoforo d’argento (protettore degli automobilisti). Allora non potevi sederti se non avevi San Cristoforo con la scritta per la protezione solenne. Si andò tutti alla Basilica di Bonaria per far benedire la vettura (non capisco perchè allora si andava tutti a Bonaria e non il altre parrocchie per tale rito).

Certamente non avevamo un garage per poterla tenere custodita, dunque la vettura stava sotto le loggie di fronte a casa nostra.

Sotto le loggie c’erano orde di ragazzini indiavolati e babbino quando tornava dal lavoro era più il tempo che stava a controllare la vettura che a riposare dal lavoro.
Ricordo che babbino esultava quando il Maresciallo C. (poi secoli dopo diventerà mio suocero) sequestrava i palloni ai ragazzini….perchè voleva dire che per un pò questi ultimi si sarebbero allontanati dalla sua amata vettura.
Quante volte ha rischiato un colpo al cuore babbino…. quando arrivavano le pallonate al cofano della sua Dauphine.
Po….dopo tale vettura, ne arrivarono altre….magnifiche….l’850 bianca….la 126 bianca….la Fiestina rossa fiammante….e babbino sempre fiero del suo parco auto….sempre pulite e sempre perfette!!


Il parco macchine di Babbino