In ferie al tempo del Coronavirus con il Bonvissuto

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Oggi è un giorno di festa ed andiamo alla scoperta di cosa significa stare in ferie ai tempi del Coronavirus per un viaggiatore instancabile del corpo e della mente.

Con i potenti mezzi della tecnologia lo raggiungiamo nella location delle ferie, che in questo momento coincide con la casa dove “vive” quando non è in ferie. Questo nemico invisibile che ha dichiarato guerra agli umani di tutto il pianeta è “riuscito” a chiudere i confini anche a lui, Stefano Bonvissuto, il presidente del Collettivo Ugualmente.

Siamo a Castro dei Volsci. Ci troviamo in una casa curata in ogni dettaglio, dove ogni cosa ha il suo perché e la sua logica.

Nella vita  lavora in banca, ma probabilmente avrebbe voluto fare l’arredatore di interni. La sua casa prima del signor Coronavirus era “una casa aperta” proprio come quella della dottoressa Cassetti, che abbiamo scoperto giorni fa. Il Bonvissuto è anche un esperto cuoco, altro motivo che spinge a scoprire questa casa. Ma procediamo con ordine i confini del Bonvissuto si chiudono solo nei giorni di festa, il sabato e la domenica, nelle vacanze pasquali, gli altri giorni invece “confini aperti” da Castro dei  Volsci a Frosinone dove lavora in banca.

Nelle banche si entra solo per appuntamento, ma dietro “il solo per appuntamento” ci sta un uomo, una donna con la mascherina.

Lui, dicevamo, è un viaggiatore instancabile, abituato ad esibire il passaporto, il visto, si è ritrovato ad esibire l’autocertificazione per raggiungere il posto di lavoro. Una passeggiata quel tratto di strada da Castro a Frosinone si è trasformata in un viaggio attraverso principati e stati diversi, “un costante chi sei, dove vai e perché … Lui che viaggiava alla scoperta di mondi sconosciuti, di usi e costumi diversi, si è ritrovato a viaggiare ogni giorno alla scoperta dell’unico viaggio, che non aveva messo nell’agenda del viaggiatore, un paese fatto prigioniero da un nemico invisibile.

Dopo una giornata di tensioni lavorative si ritrova chiuso in uno spazio, che prima era aperto.In ferie ai tempi del Coronavirus

La sua famiglia è in quarantena a Roma, il suo compagno è in quarantena altrove, i suoi amici, le sue amiche altrove. Con lui, unico contatto fisico il suo cane. Il Bonvissuto ha un’altra passione, il teatro, non solo da spettatore, anche da protagonista. Il signor Coronavirus ha dichiarato guerra anche agli attori di teatro, li ha chiusi e il suo spettacolo teatrale “Mirandolina” si è trasformato in un aspettando Godot. Il Bonvissuto ci accoglie virtualmente nella sua casa nel giorno di Pasqua con solarità, lui anche nei giorni lavorativi pieni di tensione,mantiene la sua solarità, è il presidente del Collettivo Ugualmente, la prima associazione in provincia di Frosinone, che si occupa in modo specifico di tematiche lgbtq, di lotte contro la discriminazione.

Ogni sera attraverso i social il collettivo apre una finestra per restare uniti nella solitudine imposta dal Signor Coronavirus.

In ferie al tempo del Coronavirus con il Bonvissuto