“Svelto, sbrigati; corri verso la frana. Finché sta così adirato, è bene che tu cominci a scendere il pendio”.
Così Dante si sente dire dal maestro, con una sollecitudine ancora non sperimentata prima di quel frangente. Premura dovuta essenzialmente al fatto che il poeta, rimasto impressionato dalla scena straordinaria in cui il Minotauro si è messo a saltellare da tutte le parti, infierendo a morsi su sé stesso, dopo il duro rimprovero di Virgilio, si stava comportando come se fosse paralizzato.
Continua su dantepertutti.com del 2.1.2018