Un libro “choc” rivela il lato oscuro di Steve Jobs

120

Esiste anche un lato oscuro di Steve Jobs, genio indiscusso della tecnologia. Colui che, tramite l’iPhone, ha rivoluzionato il nostro modo di utilizzare il telefono. Sebbene il primo smartphone lo si debba aggiudicare alla multinazionale coreana LG. Nonché il modo di utilizzare il personal computer, tramite l’interfaccia a icona, il menu a tendina e il mouse.

Nato a San Francisco il 24 febbraio 1955, è stato il cofondatore di Apple Inc. e ne è stato amministratore delegato fino al 24 agosto 2011, quando si è dimesso per motivi di salute. Ha fondato anche la società NeXT Computer. È stato inoltre fondatore e amministratore delegato di Pixar Animation Studios prima dell’acquisto da parte della Walt Disney Company, della quale era inoltre membro del consiglio di amministrazione oltre che maggiore azionista.

Oltre iPhone, ha introdotto prodotti di successo come Macintosh, iMac, iPod, e iPad. Jobs è stato classificato primo tra i 25 uomini d’affari più potenti per il 2007 da Fortune e persona dell’anno 2010 dal Financial Times.

Steve Jobs è morto a Palo Alto in California il 5 ottobre 2011, a 56 anni, a causa di una recrudescenza del carcinoma che lo aveva colpito al Pancreas, con conseguente arresto respiratorio. Lottava contro la malattia dal 2003.

Ma Steve Jobs aveva anche un privato che in pochi conoscono. E a descriverlo è ora la figlia Lisa Brennan, inizialmente non riconosciuta da Jobs, nel libro «Small Fry». La vita è cosi. Non puoi essere allo stesso tempo un mito ed anche un buon padre? Sembra che la relazione con la figlia Lisa, infatti, non sia proprio tra le più idilliache. Pare che proprio fino agli ultimi giorni di vita Steve Jobs non sia stato “carino” con Lisa Brennan.

Ecco di seguito alcuni estratti grazie ai quali saprete molto di più sul lato oscuro di Steve Jobs.

CONTINUA A LEGGERE