L’infanzia
in pigiama corto
nelle notti d’estate
attende compagnia
attraverso muri silenziosi.

Si alza e,
a piedi nudi
sul marmo crenato,
sfiora la solitudine
dei suoi pochi anni.

Frettolosa, per le scale scende
felpata nei giudizi puerili
vola
con ali di mutamento.

Scalza, temeraria
con il fiato contratto
arranca dentro siepi pungenti.

Non una goccia di sangue
sulla pelle bianca,
qualcuno da lontano
la protegge.

Ha occhi neri
e fantasia nelle mani..
corpo smisurato senza posa.
L’adulto.


L’età