Nell’aria livida dell’alba


Entro nell’alba
Llvida di un nuovo
giorno sempre
uguale nel gioco
perpetuo degli astri.

Il mio spirito nel silenzio
dell’aria si libra
sereno, mentre
le spire tentacolari
del mondo mi
tentano nel vortice
dei pensieri che
ho imparato a
dominare e rinviare,
a chiudere in un
cassetto della mia
mente.

Le nubi come valchirie
volano alte nel cielo
indaco e cipriato,
mentre affiorano
nel chiarore avanzante
le luci lontane dei
lampioni solitari
ed i rami nudi
dei noccioli
silenziosi
e immobili
come dannati
rassegnati.

Non sarà mai
così forte
l’uomo
di fronte
a te
o natura
benedetta.


Nell’aria livida dell’alba

Poesia di Elena Opromolla