Origini dello scotch o nastro adesivo? Chi le conosce?

Come è nato il famoso nastro adesivo? Una storia curiosa da non perdere.

294

Uno dei prodotti maggiormente diffusi è il nastro adesivo, una sottile striscia di plastica o di carta sulla quale è applicato un adesivo che permette di unire due parti e di tenerle ferme. Sicuramente vi starete chiedendo come è stato realizzato e da chi. Cercheremo di seguito di trovare una risposta alle vostre curiosità e di elencare quelli che sono i suoi principali utilizzi.

Come è nato il nastro adesivo

La storia del nastro adesivo è alquanto bizzarra e curiosa. Le origini dello scotch sono molto datate e risalgono agli anni Venti del XX secolo quando fu realizzato in terra statunitense. La finalità principale per la quale fu prodotto era molto diversa dal suo attuale utilizzo. Il suo creatore, infatti, l’ingegnere Richard Drew cercava qualcosa che permettesse, durante le operazioni di verniciatura dei primi autoveicoli, di essere applicato sugli stessi in modo da poter commettere degli errori che però non compromettessero il lavoro già svolto. In sostanza evitare di dover verniciare nuovamente l’intero veicolo.

L’ingegnere infatti notò che erano molti gli errori commessi durante questa operazione per cui pensò di applicare questa striscia adesiva che permetteva, se non di azzerare, quantomeno di limitare notevolmente il numero di errori. L’oggetto ideale era rappresentato da una striscia con una parte adesiva che veniva posta su un lato della parte del veicolo da verniciare. Fu solo nel 1930 che fu coniato per questo prodotto il nome di nastro adesivo.

Altra storia molto curiosa è quella relativa al nome con il quale tutti noi siamo abituati a chiamare il nastro adesivo, ossia Scotch.

Uno degli operai che verificava il regolare funzionamento del nastro notò che molti campioni di questo prodotto non si attaccavano. Stanco di dover testare ripetutamente questi nastri, si recò da un altro addetto della fabbrica e gli chiese di riportare i nastri adesivi agli scozzesi che li avevano prodotti dicendo loro di applicare una quantità maggiore e sufficiente di collante in modo che rispondessero per bene alla loro funzione. Nel parlare con il suo collega, utilizzo il termine Scotch, che identifica appunto gli Scozzesi noti per la loro parsimonia, in maniera dispregiativa. Di qui l’utilizzo di questo termine per parlare del nastro adesivo.

Principali ambiti di utilizzo del nastro adesivo

Il nastro adesivo ha trovato fin dalla sua creazione una moltitudine di utilizzi in diversi settori merceologici. Oggi la sua principale applicazione è nel settore degli imballaggi. In ogni caso, ci troviamo di fronte ad un prodotto molto versatile. Infatti, in base alla sua composizione, come ad esempio alle sue dimensioni o al tipo e alla quantità di collante inserito, può essere utilizzato tranquillamente in molti ambiti. A ciò si aggiunga la possibilità di chiedere al produttore di personalizzare il rotolo di nastro adesivo. Si può infatti avere lo scotch con il logo o l’immagine aziendale in modo da creare un prodotto che permette anche di diffondere il brand.