Prigioniera del mio corpo

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Prigioniera de mio corpo

Buio insapore…

Silenzio accecante…

Catene impenetrabili…

Lacrime inesauribili.

Confini sottili come le pareti di una bolla di sapone,

Logorata dal dolore,

Non riesco a scappare.

È un circolo vizioso di sofferenza.

Alla ricerca di uno spillo che distrugga le pareti che mi separano dalla felicità.

Prigioniera del dolore…

Rinchiusa dal mio stesso corpo.

Cerco inutilmente di scappare.

Mentre il male si mangia la mia anima.

Dolore singhiozzante.

Sono un lontano ricordo, i miei mille impegni di lavoro, mi manca curare il giardino.

Ricordi nella mia memoria, i baci delle mie figlie, le passeggiate con il mio cane

La mia prigione mi sta togliendo la vita.

I tuoi occhi che mi guardano pieni di amore.

Per un attimo ho pensato di aver in mano le chiavi.

Condannato innocente.

Prigioniero ingenuo.

Inspiegabile la mia pena.

Si nutre del mio sangue,

Mentre io muoio senza sangue.

Non posso fare appello a questa sentenza.

Non si fermano fitte al cuore.

Voglio scappare.

Il letto mi insegue.

La morte mi vuole rinchiudere per sempre.

Tra le sbarre.

Continuerò a tenerti le mani,

il tuo calore mi fa sentire ancora vivo.

Combattere contro un brutto male ogni giorno, sapendo che ti vuole uccidere e che se non lotti perderai la cosa più preziosa, la vita.

Provare a scappare ma essere sempre rincorsa.

Una battaglia che sai già come andrà a finire, ma fino all’ultimo respiro continuerai a lottare perché ami la vita e la tua famiglia e non vuoi lasciarla mai..

L’ho vissuta in prima persona.

La morte si porta via i migliori lottatori.