Che cos’è il rutilismo? Discriminato, raro ed in via d’estinzione

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Il rutilismo è il fenomeno dei capelli rosso-arancioni nelle persone. Rappresentano solo il 6 % delle persone in tutto il mondo. Li troviamo sopratutto in Irlanda (20% della popolazione), Islanda (14% della popolazione), Paesi Baltici (10% della popolazione) e Russia (8% della popolazione). Nel corso della storia sono stati molto discriminati.

Rutilismo: perché veniva dIscriminato?

Per un solo motivo: per la rarità. Infatti le persone con caratteristiche rare nel Medioevo (sopratutto in Inghilterra) venivano considerate come stregoni o streghe, e quindi discriminati o uccisi. Nel corso del tempo la discriminazione ha causato comunque molte vittime ed ha reso il rutilismo ancora più raro. Negli anni ’80 ci fu l’ultimo caso folle di discriminazione nei confronti di gente. Infatti in quell’anno un serial killer ha ucciso 11 persone. Tutte le vittime avevano i capelli rosso-arancioni. Il killer non fu mai catturato.

Perche il rutilismo è cosi raro?

I primi uomini dai capelli rossi sono i vichinghi che erano nati cosi per ragioni climatiche. Circa il 35% dei vichinghi erano rosso-arancioni. Con il passare del tempo divennero rari per via delle molte sanguinose guerre, degli incroci con altre etnie e con altri colori dei capelli e sopratutto per i cambiamenti climatici.

Ed ora la domanda più importante sul rutilismo. Perché scomparirà tra 200 anni?

Beh, i motivi sono gli stessi elencati sopra: incroci con persone di altro colore dei capelli e forti cambiamenti climatici. E dato che le persone con i capelli rossi sono poche, ci sono molte ipotesi che potrebbero estinguersi.

Conosciamo star con questo colore dei capelli ?

Certo, artisti di grande marchio come per esempio Ed Sheeran, Fedez, Justin Bieber (ora tinto di biondo), o il russo Sergey Lazarev (ora tinto in castano).

Ora sapete tutto sul rutilismo. Possiamo fare qualcosa per proteggerlo? Credo proprio di no. A meno che cominciassimo ad obbligare i rossi a sposarsi solo coi rossi 🙂 Sarebbe proprio il il ritorno del MedioEvo in questo caso 🙂