Forse non ho altro che un’anima morta

e una vita in frantumi.

Vivo aspettando la prossima fermata sul treno dell’esistenza

oppressa dalla terribile sensazione

di affogare.

Ma con te vicino

mi sento finalmente viva.

Tutti viviamo dei momenti no. Alcuni di noi li vivono raramente, altri invece è raro che non li abbiano. Però in quei momenti siamo tutti, chi più chi meno, attanagliati da una tristezza che sentiamo dentro di noi, quasi come se la nostra anima fosse morta e privata di ogni sensazione positiva. La nostra vita appare vuota, fatta unicamente del dolore e della sofferenza che ci sembra quasi l’abbiano frantumata, privata della sua bellezza. Sentiamo un peso che verte su di noi schiacciandoci, privandoci del respiro tant’è che ci pare di affogare in mezzo a questo oceano di sensazioni negative di cui vogliamo liberarci. Ma c’è qualcosa, qualcosa che ci fa superare questi momenti e che fa in modo che ci rialziamo ogni volta anche se tutto e tutti sembrano remarci contro.

Quel qualcosa è diverso per ognuno di noi, c’è chi trova conforto nelle relazioni umane e nelle persone.

Può essere un fidanzato o la mamma ma quella persona riesce a creare un sorriso nei loro volti anche nei momenti più bui. Poi c’è una seconda categoria, categoria nella quale personalmente mi rispecchio, dove sono presenti le persone che riescono a trovare conforto nelle loro passioni. C’è chi suona, chi disegna o c’è chi, come me, scrive e nel fare queste cose trova un ancora di salvezza quando tutto sembra opprimerlo. Quando nella poesia dico “Ma con te vicino mi sento finalmente viva.” Mi riferisco proprio a questo, a quel qualcosa o qualcuno, che ti rende vivo ti rende completo. Anche tu avrai qualcosa o qualcuno che ti fa sentire così no? Se posso darti un consiglio non abbandonare ciò che ami e lascia che ti aiuti a scacciare l’oscurità quando essa verrà a bussare alla tua porta.


Tra buio e luce – Testo di Serena Francia

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