La location è l’Auditorium di Sora, un paese del frusinate, caratteristico per quel fiume, che attraversa il paese, i ponti e i suoi affacci. Rocco Alonzi è di casa a Sora, conosciuto, le sue opere sono «arredo «di diversi locali. Dal 1 al 16 dicembre una mostra, già il titolo è un «racconto «Trip, una mostra per chi non dorme. «Trip una mostra per viaggiare, viaggiare nel tempo, nel passato, nel presente e nel futuro. Trip viaggiare da soli, viaggiare alla ricerca di colori, suoni, odori e ricordi, viaggiare alla ricerca di un compagno, una compagna con chi dividere il viaggio, amanti smarriti.
Lo stile di Rocco Alonzi è inconfondibile.
Con lui sogni nel viaggio -Opere su mdf gesso e cemento. L’ho incontrato a Boville Ernica in una tappa di CiociariArte, stava con la sua tela, un’auto prendeva forma. Nel dipingere l’annuncio «sto preparando una mostra sul viaggio, i treni, le stazioni, le partenze, le attese, le scoperte. Ogni mostra di Rocco narra una sua filosofia di vita. Questa volta il trip, non importa il mezzo, ma il fine. Si sbilancia poco, vuole giocare sulla sorpresa effetti speciali. Fidati, ormai lo conosco, ti catturerà con qualche «macchina del tempo «ti aprirà lo sportello da cavalier gentile e tu varcherai confini illimitati, farai tappa in qualche stazione dove un capotreno farà una sosta speciale, sul binario ricorderai quel volto inseguito.
Forse la bicicletta ti porterà al primo bacio.
Trip non hai tempo der dormire, sei nell’avventuroso viaggio di Rocco Alonzi, l’artista sorano, che trasuda di accento napoletano Rocco narra la realtà attraverso il mutare del tempo, dove prendono materia oggetti del ricordo, che si intrecciano con il presente, anticipando il futuro. Rocco si è trasferito al lago di Posta FIBRENO A vivere con la sua famiglia, proprio qui che è nata la nuova mostra Trip