Nei programmi tv e nelle riviste si parla sempre più spesso del caffè verde. Ma che cos’é? E come mai se ne parla con cosi tanta frequenza?
Il caffè verde contiene un insieme di principi attivi che stimolano il metabolismo dei grassi e limitano l’assorbimento degli zuccheri.
La caffeina che nel caso del caffè verde si lega all’acido clorogenico, riduce notevolmente la formazione di glucosio e diminuisce la quantità di zuccheri assorbiti a livello intestinale.
Per questo motivo la sua assunzione è consigliata come integratore in presenza di diabete o altre malattie legate a squilibri glicemici.
Oltre alla facoltà di stimolare attivamente il metabolismo, il caffè verde ha la capacità di “sciogliere” le cellule adipose specialmente in presenza di una dieta bilanciata e regolare attività fisica.
E’ inoltre nota anche la sua capacità di attenuare il senso della fame.
Si può assumere sotto dorma di bustine solubili o da infusione, capsule, compresse o tavolette reperibili in erboristeria o nei negozi di alimentazione bio.
Pe quanto riguarda le modalità di assunzione, è preferibile consumarne nel primo arco della giornata a causa degli effetti eccitanti della caffeina.
Per avere beneficio del suo effetto anti-fame se ne consiglia l’assunzione circa mezz’ora prima dei pasti principali.
E’ sempre buona norma comunque, chiedere al proprio erborista la giusta dose da assumere. Inoltre è importante seguire le indicazioni riportate sulle scatole del prodotto in special modo se si sceglie l’assunzione di capsule o compresse.
Generalmente il caffè verde è sconsigliato ai cardiopatici, a chi ha problemi di insonnia, ai bambini, alle donne in gravidanza e durante l’allattamento.