Una cavalletta in dipinto Van Gogh? Non si tratta di una cavalletta dipinta a quanto pare.

Vincent Van Gogh, pittore olandese istintivo e sui generis vissuto nella seconda metà dell’800. Le cui straordinarie opere sono state valorizzate e apprezzate solo dopo la sua morte, soprattutto grazie all’impegno del fratello Theo prima, ma soprattutto della moglie di quest’ultimo poi: Johanna Bonger. E pensare che in vita abbia vissuto nella semi-povertà, finendo per cedere i suoi dipinti per mangiare o addirittura costretto a bruciarli nel camino per riscaldarsi. Vincent Van Gogh non ha mai amato essere etichettato in un genere stilistico, sebbene dopo la morte sia stato inserito tra gli impressionisti. Sebbene lui non abbia mai apprezzato questa assonanza artistica.

Le sue opere sono ancora oggi oggetto di studio ed interpretazioni. E proprio in questi giorni, in un suo dipinto, “Olive Trees”, è stata ritrovata una cavalletta dopo ben 128 anni. Molto probabilmente è stata dipinta sulla tela dal pittore involontariamente. Ecco il video che la mostra da vicino.

Cavalletta in dipinto Van Gogh. Una scoperta “impressionante”

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La cavalletta è stata sotto gli occhi di tutti per oltre 128 anni, sino a quando i curatori del museo d’arte Nelson-Atkins di Kansas City, non si sono accorti della sua presenza. Incredibile che per così lungo tempo nessuno ci abbia mai fatto caso.

L’insetto è così finito nel dipinto per un caso fortuito. Per 128 anni è riuscito a mimetizzarsi, grazie al marrone e al verde che caratterizzano il quadro. “La cavalletta però ci connette proprio con il modo di dipingere di Van Gogh, con il suo stile e con il momento in cui realizzò l’opera” ha spiegato il dirigente del museo in cui si trova l’opera.

Chissà che il quadro non debba cambiare il suo nome con “Grasshopper Tree” 🙂